Aggiornato il 04/02/2023 da Gaetano Matarese
L’assicurazione vita per cessione del quinto viene sempre inclusa dalle banche o finanziarie nel contratto di finanziamento.
In questo articolo vedremo che cosa copre (ovvero per quali rischi sei assicurato);come stipularla e quali sono i costi.
In relazione ai costi parleremo anche di detraibilità e deducibilità fiscale.
Inoltre t’illustrerò la normativa di riferimento.
Buona lettura
Cosa copre?

L’assicurazione vita copre il debito in casi di invalidità permanente o premorienza, di fronte a tali situazioni la compagnia assicurativa provvederà a saldare il credito residuo all’ente erogante.
Detta in maniera brutale: se muori prima della scadenza del contratto la polizza vita paga i tuoi debiti e il tuo TFR (trattamento di fine rapporto) rimane inutilizzato.
Tale tipo di polizza quindi rende tutti felici:
- la finanziaria che riesce a riavere i soldini che ti ha prestato
- i tuoi cari che non si ritrovano sul groppone i tuoi debiti
- Dulcis in fundo, te che potrai passare a miglior vita lasciando solo bei ricordi
Cosa vuoi di più dalla vita?
Non farti venire strane idee però perché l’assicurazione vita ha delle limitazioni alla copertura.
Quasi sempre la polizza non ha effetto (non paga la finanziaria) nei seguenti casi:
- Se risultano importanti elementi di rischio clinico sottaciuti nell’autocertificazione al momento della stipula
- Se l’assicurato partecipa ad eventi dolosi che ne causano la morte.
- Se l’assicurato si suicida nei primi 24 mesi dalla data di stipula
Per farla breve la morte non deve essere prevedibile e non deve essere cercata.
Il concetto di “eventi dolosi” quasi sicuramente viene specificato nelle condizioni di polizza di qualsiasi compagnia quindi leggilo con attenzione o fattelo spiegare.
Il settore assicurativo è in costante aggiornamento ed è difficile stargli dietro se hai altro da fare (e te lo auguro!! )
Ti consiglio quindi di fare come me e richiedere sempre la consulenza di un professionista.
In particolare ti consiglio Alessio Cioeta
Torniamo a noi e vediamo come stipulare la polizza vita.
Come si stipula l’assicurazione sulla vita per la cessione del quinto
La prima cosa che dovrai compilare per stipulare una polizza vita è la proposta di polizza (non l’avresti mai detto,eh?).
Tale documento verrà sottoscritto dal cliente insieme ai fogli informativi ed ai contratti.
Nella proposta dichiarerai due cose:
- il tuo stato di buona salute:di non soffrire di patologie gravi legate a infarti, ictus e diabete in forma severa e di non aver subito ricoveri o operazioni importanti negli ultimi 5 anni.
- di non percepire nessun assegno d’invalidità in misura superiore al 20% per infortunio o malattia.
Di solito dovrai compilare un’autocertificazione sul tuo stato di salute.
Non mentire perché rischi di non ottenere il risarcimento.
Nei casi di età avanzata o di importi relativamente cospicui (ad esempio se il montante del prestito supera circa 50000 euro) l’autodichiarazione può rivelarsi insufficiente.
Se la compagnia di assicurazioni non si accontenta dell’autocertificazione ti verrà richiesta la compilazione di un certificato dettagliato (RVM) da parte del tuo Medico di fiducia.
Portagli il modulo infarcito di termini medici che ti rilascia la finanziaria e ci penserà il dottore (dottoressa) a compilarlo.
Normativa dell’assicurazione vita per cessione del quinto.

L’assicurazione è obbligatoria secondo la legge 180/50 e le successive modifiche.
Per le polizze vita connesse a mutui e finanziamenti le fonti normative sono:
- Regolamento IVASS 35/2010
- Decreto Crescita bis del 2012
Entrambe le normative mettono in evidenza la doppia funzione dell’assicurazione:
- La funzione previdenziale: permette all’assicurato di costituirsi una disponibilità economica da utilizzare nel futuro
- la funzione di protezione: consente a chi la stipula di proteggersi da una situazione grave
Quanto costa?

Il “premio vita” viene computato correttamente attraverso le tavole di mortalità.
L’importo del premio assicurativo varia a seconda di diversi elementi:
- Sesso del richiedente: le donne hanno un trattamento più favorevole perché hanno un’aspettativa di vita più lunga
- Durata prestito: più è lungo il periodo di rimborso maggiore sarà la copertura della polizza e quindi il costo.
- Età del richiedente: il costo della polizza aumenta a seconda degli anni dell’assicurato. Per un giovane di 20 0 30 anni sarà molto più economica (costi irrisori) che per un 40 enne o cinquantenne. Per i pensionati di oltre 75 anni sarà invece molto onerosa.
In ogni caso quando stipuli una cessione del quinto il premio dell’assicurazione sarà inclusa nella rata.
Una buona notizia è che puoi ottenere un risparmio sull’imposta IRPEF grazie alla detraibilità fiscale del premio assicurativo.
Detraibilità fiscale del premio assicurativo

Prima di vedere quanto e come puoi detrarre ti devo fare una precisazione.
La circolare 7/E del 4 aprile 2017 dell’Agenzia delle Entrate precisa che “la detrazione spetta al soggetto che ha effettivamente sostenuto la spesa”
In altri termini:il premio assicurativo è detraibile solo quando sei effettivamente tu a pagarlo.
Alcune banche/finanziarie preferiscono pagare la compagnia assicurativa addebitando il costo sostenuto all’interno della rata.
Se questo è il tuo caso puoi dire addio alle detrazioni ed evitarti di leggere il resto.
In caso contrario rimani con me e scopriamo cosa comporta la detrazione.
La detrazione è prevista dall’art.15,comma 1, lettera f del TUIR (Testo Unico dell’Imposta di Registro) che prevede:
“Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo”
In seguito elenca una serie di “oneri” che possono essere detratti.
In merito all’assicurazione vita per la cessione del quinto ci interessano quelli denominati “premi con oggetto rischio di morte o di invalidità permanente”.
Attenzione però, perché il premio pagato non è totalmente detraibile.
Per questa tipologia di premi il tetto massimo di detrazione ammessa corrisponde a 530 euro.
Ti faccio un esempio di detraibilità per due differenti importi di premio:
- 400 euro:il premio assicurativo è inferiore al tetto massimo di 530 euro quindi la detrazione fiscale va calcolata sul premio effettivo. Il 19% di 400 corrisponde a 95 Euro
- 2000 euro:in questo caso la detrazione fiscale è limitata al 19% del tetto massimo. Il 19% di 530 è di 100,70 euro.
Approfondimenti Per scoprire di più sulla cessione del quinto ti consiglio di leggere questi articoli: |
Conclusioni assicurazione vita per la cessione del quinto

Congratulazioni, sei arrivato alla fine dell’articolo..
Ti faccio una breve sintesi di quello che abbiamo visto.
Come primissima cosa ti ho spiegato che cosa copre l’assicurazione vita per la cessione del quinto e perché è importante stipularla (oltre al fatto che è obbligatoria ).
In seguito abbiamo visto:
- come si stipula
- la normativa di base
- quanto costa
- la detraibilità
Se hai dubbi o ulteriori domande scrivimi nei commenti e ti risponderò appena possibile.