Bitcoin cosa sono e come funzionano

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bitcoin cosa sono e come funzionano

Aggiornato il 04/02/2023 da Gaetano Matarese

I bitcoin cosa sono esattamente? 

Le definizioni che potrai leggere sono diverse: monete p2p open source (dove p2p sta per Peer to Peer) , criptomonete, criptovalute.

Dal punto di vista strettamente economico definirlo moneta non è propriamente corretto e ci sono diverse disquisizioni sulla sua natura ma lo vedremo in un differente articolo.

Per ora facciamocele bastare e andiamo a capire la vera essenza del bitcoin partendo dalla sua nascita. 

Nascita del bitcoin

Quando si parla di nascita del bitcoin ci si può trovare di fronte a diverse date.

La prima è il 18 agosto 2008, data nel quale è stato registrato il dominio bitcoin.org, punto di riferimento dell’intero progetto. 

La seconda è il 31 ottobre 2008 quando Satoshi Nakamoto rende pubblico il “regolamento Bitcoin” sotto forma di un white paper intitolato Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System” che aveva lo scopo di creare un sistema di denaro elettronico Peer-to-Peer per avere una valuta indipendente da qualsiasi autorità governativa.

Il documento ha dato origine alla tecnologia blockchain, la “catena di blocchi” che ha permesso la nascita e lo sviluppo del bitcoin e delle altre criptovalute (a proposito di Blockchain puoi andare a leggere il mio articolo “perché la blockchain migliorerà le nostre vite“).

La terza data miliare, 3 gennaio 2009, rappresenta infatti il giorno in cui è nato il cosiddetto “blocco genesi” ovvero il primo blocco di bitcoin.

Tutte e tre le date hanno costituito un tassello importante nella storia del bitcoin ma ritengo opportuno focalizzarmi su un particolare aspetto: il protocollo Bitcoin. 

Protocollo o regolamento bitcoin

Il regolamento Bitcoin definisce le modalità di funzionamento della valuta virtuale sotto diversi aspetti.

Inoltre possiede delle proprietà che lo rendono unico:

  1. Trasparenza: ogni transazione(spesa o ricezione delle monete) rimane per sempre memorizzata nella blockchain. 
  2. Velocità: sono necessari pochi minuti per trasferire bitcoin in ogni parte del mondo 
  3. Sicurezza: nessuno potrà prelevare le tue monete virtuali a tua insaputa e senza autorizzazione. La massima affidabilità è garantita dalla crittografia. 
  4. Comodità: il bitcoin, come le altre criptovalute (Altcoin), non pesa e non occupa spazio. 
  5. Antitruffa: la tecnologia Blockchain rende impossibile il double spending(spendere due volte le stesse monete) e altre truffe come ad esempio la simulazione di pagamenti in realtà mai effettuati. 
  6. Decentralizzazione: il bitcoin viene creato e scambiato da una rete di PC collegati tra di loro quindi non c’è alcun bisogno di un intermediario che regoli le transazioni. 

Le proprietà del protocollo attribuiscono alla valuta bitcoin determinate caratteristiche. 

Caratteristiche “moneta” bitcoin.

Caratteristiche moneta Bitcoin

Il bitcoin è una “moneta”:

  1. Decentralizzata: non viene emessa da nessuna Banca Centrale (più avanti ti illustrerò il processo di “creazione” definito mining) né controllata da nessuna autorità. 
  2. Autonoma e non collateralizzata: il suo valore non è ancorato a nessun metallo prezioso né a nessuna valuta fiat esistente (più avanti vediamo come si definisce il suo valore). 
  3. Non regolamentata: ad oggi manca un framework normativo comune tra le nazioni nei quali ha avuto diffusione. In alcuni paesi è considerata illegale, in alcuni non vi è alcuna normativa, in altri vengono normati solo alcuni aspetti. 

In altri termini ci troviamo in un territorio tutto da scoprire. A voler essere sinceri è necessario specificare che anche il concetto di bitcoin come moneta è messo in dicussione a causa della presunta assenza di alcuni elementi.

Tratterò la questione in un articolo apposito perché gli elementi da analizzare sono diversi.

Passiamo ora a trattare un aspetto fondamentale: quanto vale un bitcoin.

Ti premetto che è un argomento vastissimo e in questo articolo ci limiteremo ad accennarlo. 

Il valore del bitcoin

Se qualcuno ti domandasse: “quanto vale un bitcoin” la risposta che dovrai dare, se vuoi darne una corretta, è: ” dipende”. 

Il valore di un bitcoin è molto volatile e può cambiare svariate volte anche nel giro di un minuto.

I bitcoin, comunque dalla sua nascita ad oggi, sebbene tra alti e bassi, hanno comunque  aumentato il loro valore. 

Dalla sua nascita in cui non valeva nulla è passato a valere quasi 20.000 euro a dicembre 2020. 

Nel momento in cui scrivo (11 febbraio 2021) vale oltre 39.000 euro.

Nel momento dell’aggiornamento di questo articolo (4 settembre 2022) il valore del bitcoin è 19869,41 euro.

Ci troviamo in un momento molto critico per tutta l’economia internazionale a causa dell’alta inflazione seguita al conflitto in Ucraina e le relative conseguenze economiche.

Molto probabilmente al miglioramento delle condizioni in essere seguirà una maggior fiducia nei mercati e conseguentemente nuove ondate rialziste anche del bitcoin.

Tale visione trova riscontro nella storia “comportamentale” del bitcoin.

La sua crescita infatti può essere scadenzata in varie tappe:

  • 2010: nasce il primo exchange ed il valore del bitcoin inizia ad essere rapportato ad altre valute a corso forzoso (le valute fiat). 1 bitcoin valeva circa 0,003 dollari. 
  • Dal 2010 al 2018 il bitcoin attraversa una serie di ondate rialziste (in gergo bull run) che fanno lievitare la quotazione bitcoin a dismisura. Tali ondate sono però seguite da ondate al ribasso o vere proprie “emorragie” che hanno fatto etichettare il bitcoin come truffa dai media e da chi non comprende le “regole del gioco”. 
  • All’inizio del 2018 il bitcoin sfiorava i 12.000 dollari 
  • 8 aprile 2019 1 bitcoin valeva 4667 dollari
  • Oggi febbraio 2021 il suo valore oscilla intorno ai 30.000
  • Settembre 2022 il valore di un bitcoin oscilla tra i 19.700 e i 20.200 dollari

Se sei tra chi dal 2010 possiede qualche bitcoin (e non hai smarrito le chiavi del wallet) oggi hai una piccola fortuna. Congratulazioni!! 

Dopo questa piccola panoramica storica possiamo passare a vedere la logica dietro il valore del bitcoin. 

Valore bitcoin:elementi che lo influenzano?

Il valore del bitcoin dipende da diversi fattori:

  1. L’offerta di bitcoin e la domanda di mercato 
  2. Il costo di produzione di un bitcoin attraverso il processo di mining
  3. Le ricompense distribuite ai miners per verificare le transazioni nella blockchain 
  4. Il numero di criptovalute concorrenti
  5. Normative che regolano la sua vendita 
  6. Gli exchanges nei quali viene scambiato
  7. La sua governance interna 

In questo articolo non approfondisco ogni punto altrimenti verrebbe troppo lungo. 

Piuttosto mi soffermerò su un aspetto in particolare inerente la produzione: il cosiddetto mining. 

Mining di bitcoin

Il mining è il processo attraverso il quale vengono “creati” i bitcoin. 

Nello specifico si tratta del processo di estrazione di bitcoin (o di altre criptovalute) da blocchi di transazioni attraverso un meccanismo di verifica di validità di ogni transazione.

Per blocco di transazioni s’intende un insieme di operazioni matematiche espresse in codice binario (per ulteriori chiarimenti puoi andare a leggere la voce blockchain nell’articolo sullo slang delle criptovalute).

Un miner (chi si occupa del mining), dovrà verificare che ogni operazione di scambio rispetti le regole definite dal regolamento della rete. 

Il processo di verifica avviene attraverso la risoluzione di un problema matematico complesso che richiede la potenza computazionale di specifici hardware (ASIC). 

Tale prova viene definita in gergo Proof of Work (POW).

Il primo miner che risolve la Proof of Work guadagna una commissione in bitcoin. 

Gli altri non guadagnano nulla. 

Attualmente il costo del mining, soprattutto se sei in Italia, è molto alto quindi non tutti possono permettersi di farlo. 

Per diminuire gli oneri e rendere il Mining più accessibile sono nate soluzioni alternative come le Mining pool o il Mining cloud.

L’argomento è abbastanza vasto quindi richiederà uno o più articoli di approfondimento. 

Altri modi per ottenere bitcoin: Exchanges

Per ottenere bitcoin non devi necessariamente minarli ma potrai scambiarli con valute Fiat (quindi acquistarli con euro o qualsiasi altra valuta desideri ) o con altre criptovalute su piattaforme apposite. 

Le piattaforme di scambio si chiamano exchanges e molte ti offrono la possibilità di fruire di diverse funzioni oltre al mero scambio. 

Online ne esistono tantissime e quale sia la migliore dipende dalla tua situazione specifica e dalle tue aspettative (se vuoi farti un’idea vai a leggere i 10 migliori exchange di criptovalute). 

Avrai comunque l’imbarazzo della scelta. 

Ti suggerisco comunque di provare più di un Exchange perché oltre alle funzionalità tra molti c’è anche una differenza di commissioni. 

Non mi dilungo sul funzionamento degli exchange ma ti rimando ai seguenti articoli di approfondimento:

  1. Binance guida al funzionamento
  2. Binance come funziona 
  3. Comprare bitcoin con Postepay 

Bene hai visto come ottenere i tuoi primi bitcoin (o magari solo “satoshi” ovvero frazioni di bitcoin) . 

Ora potrebbe sorgerti spontanea una domanda: “cosa me ne faccio?”

Vediamolo insieme. 

Cosa fare dei bitcoin (o satoshi) in tuo possesso

Cosa fare dei bitcoin in tuo possesso

Se la domanda la ponessimo ad un fan di bitcoin o, perlomeno, a chi si trova nel settore delle criptovalute da molto tempo, la risposta sarebbe univoca: ” HODL”

“Hodl” nel gergo crypto (crypto slang) vuol dire “hold” che significa tenere. 

In altri termini viene suggerito ardentemente di accumulare e tenere i propri bitcoin qualsiasi cosa accada. 

Ti faccio un esempio concreto per farti capire anche il perché della saggezza del consiglio. 

Nell’esempio immagineremo il comportamento di Mario e Giovanni, due bitcoiner della prima ora con due approcci differenti alla gestione del proprio capitale. 

Mario più prudente ed oculato. 

Giovanni più avido. 

Entrambi hanno ottenuto 1000 bitcoin nel 2010 per un valore totale di 3 dollari (quando un bitcoin valeva 0,003 dollari). 

Nel Febbraio 2011, quando il bitcoin ha raggiunto il valore di 1 dollaro, i due si sarebbero ritrovati 1000 dollari per uno. 

Ipotizziamo ora che Mario abbia deciso di tenere i propri bitcoin fino ad oggi mentre Giovanni abbia preferito ritirarli tutti fiero dell’investimento fatto.

Un bitcoin che nel 2011 valeva 1 euro nel 2021 oscilla tra i 25.000 e i 31.000 dollari. 

Mario avrebbe quindi un patrimonio tra i 25.000.000 e i 31.000.000 di dollari. 

E Giovanni? 

Giovanni non è stato con le mani in mano e prendendo spunto dalla prima esperienza di guadagno ha deciso di provare a replicarla più volte acquistando ad un prezzo e rivendendolo ad un altro. 

Nel corso del tempo lo ha fatto con il bitcoin e con altre criptovalute meno capitalizzate.

Se vuoi farti un idea di quali sono vai all’articolo “Criptovalute quali sono” 

In altri termini ha iniziato a fare trading. 

Non è sempre riuscito a portarsi a casa delle vittorie ma è comunque riuscito a guadagnare.  

Tu ti sentiresti più a tuo agio nel seguire la strategia di Mario o quella di Giovanni? 

In entrambi i casi ci sono cose da studiare e strumenti da utilizzare. 

Se non sai o non vuoi scegliere esiste comunque la terza via: un accumulo costante di criptovalute e operazioni di trading con una piccola percentuale del capitale. 

Partiamo dalla conservazione. 

Conservare bitcoin(o altre criptovalute)

I bitcoin o le altre criptovalute (Altcoin) si conservano attraverso i cosiddetti Wallet (o meglio non li conservi le valute direttamente bensì chiavi pubbliche e private). 

Un wallet è un programma progettato per:

  1. Interagire con varie blockchain
  2. Monitorare il saldo delle valute 
  3. Inviare e ricevere valute digitali
  4. Memorizzare chiavi pubbliche e private 

Esistono diverse tipologie di Wallet e la scelta tra un tipo ed un altro dipenderà dalle tue preferenze. 

La prima grande distinzione che viene fatta è tra hot wallet e cold wallet. 

I primi si definiscono così perché sono sempre connessi ad Internet e quindi considerati molto più esposti a rischi. 

D’altro canto offrono una soluzione veloce anche ai meno esperti o chi ha meno tempo. 

A questa tipologia appartengono i wallet delle piattaforme Exchange (Coinbase, Binance e così via). 

I cold wallet invece consentono anche di operare offline. 

Esempi di questo tipo sono:

  1. Wallet software: esistono wallet specifici per una singola criptovaluta ( ad esempio Electrum per bitcoin o Gnosis Safe per Ethereum) o wallet per più criptovalute (ad esempio Trust). 
  2. Wallet hardware: sono dispositivi che ti consentono di conservare diverse criptovalute (i più famosi sono il Ledger, nelle sue varie versioni e il Trezor) 
  3. Wallet di carta: in teoria potresti segnarti le chiavi su un foglio di carta ma dovrai comunque utilizzare un software quando dovrai effettuare una transazione. 

Se vuoi saperne di più sui Crypto Wallet ti consiglio di leggere i migliori wallet per criptovalute

Io andrò avanti a vedere la seconda opzione: il trading. 

Trading di bitcoin

Fare trading vuol dire scambiare due tipi diversi di valute cercando di guadagnare sulla differenza di prezzi. 

Le operazioni non vengono fatte a casaccio ma avvalendosi di alcune metodologie di studio dei mercati e dei loro movimenti: analisi tecnica e analisi fondamentale

Chi sa come muoversi riesce a guadagnare consistenti cifre in breve tempo ma se non hai dimestichezza e vuoi provare fallo con le dovute cautele e, in via prudenziale, investi solo quello che potresti perdere senza avere grandi ripercussioni sulla tua situazione finanziaria. 

Per quanto riguarda il bitcoin il discorso è lo stesso ma devi prestare ancora più attenzione. 

Il bitcoin e quasi tutte le altre criptovalute sono infatti caratterizzate da una forte volatilità. 

In altri termini il loro valore è molto soggetto a forti oscillazioni (lo puoi verificare dallo screenshot sotto).

Mi fermo qui e per approfondimenti sul trading di Bitcoin ti rimando all’interessante articolo “trading bitcoin” 

Conclusioni bitcoin cosa sono

Siamo arrivati alla conclusione dell’articolo. 

Il mondo del bitcoin e il settore delle criptovalute in generale sono molto vasti e la loro piena comprensione richiede tempo ed un approccio multidisciplinare.

Spero che questa panoramica sia servita perlomeno ad offrirti delle basi nozionistiche e degli spunti teorici e pratici. 

Ti faccio un breve riepilogo di quello che abbiamo visto e ti suggerisco qualche lettura di approfondimento. 

Il primo argomento trattato è stata la nascita del bitcoin ed abbiamo visto alcune date molto importanti del suo sviluppo.

Di seguito abbiamo visto:

  1. le caratteristiche e le modalità di funzionamento del protocollo Bitcoin (che cos’è il Bitcoin in parole semplici)
  2. le caratteristiche del bitcoin in quanto valuta digitale
  3. il valore del bitcoin: il suo andamento nel tempo e gli elementi che lo influenzano
  4. il mining di bitcoin
  5. altri modi per ottenere bitcoin: abbiamo visto in particolare gli exchanges
  6. cosa fare dei bitcoin in tuo possesso
  7. come conservare i bitcoin
  8. il trading di bitcoin

Hai dubbi o cose che vorresti approfondire?

Scrivimi nei commenti e ti risponderò il prima possibile.

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