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SERVIZI CONSULENTE DEL CREDITO E PATRIMONIALE

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Servizi Gaetano Matarese Consulente del Credito e Patrimoniale

In qualit? di Consulente del Credito e Patrimoniale posso aiutarti a costruire, tutelare e sviluppare il tuo patrimonio.

Ecco i servizi che posso offrirti nello specifico:

1. Preanalisi Contenzioso Tributario

Preanalisi contenzioso tributario

Hai ricevuto una o pi? cartelle di pagamento, una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria o altri da Agenzia delle Entrate Riscossione(Ex Equitalia) o altri enti impositori o della riscossione?

Attraverso un’analisi dei documenti posso verificare se c’? la possibilit? di:

1)sospendere o bloccare eventuali procedure esecutive(fermo amministrativo o iscrizione ipotecaria) 

2)ottenere lo sgravio delle cartelle e il conseguente annullamento del debito.

2. Prequalifica finanziaria

Prequalifica finanziaria

Hai bisogno di soldi per comprare o ristrutturare casa o realizzare un progetto personale? 

Attraverso un’analisi della tua documentazione reddituale verifico se hai possibilit? di accedere ad un finanziamento.?

Se puoi ti trovo le migliori soluzioni offerte da banche e/o finanziarie. 

Se non possibile individuo quali sono le criticit?  e, se sono presenti tutti i requisiti, ti aiuto a risolverle attraverso l’aiuto di un team di professionisti specializzati(avvocati, commercialisti, revisori contabili, notai, etc).

3. Consulenza personalizzata

Gaetano Matarese Consulenza Personalizzata

Hai dubbi su quale conto corrente scegliere? 

Hai avuto problemi con dei finanziamenti? 

Vorresti sottoscrivere un piano di risparmio(pir)o un piano di accumulo(pac) ma non sai da dove iniziare? 

Devi decidere se ti conviene comprare casa o andare in affitto? 

Questo servizio ti pu? essere utile se desideri una consulenza su un tuo caso specifico o per risolvere una determinata problematica. 

Ti spiego come funziona. 

Durante una piccola consulenza iniziale inquadreremo insieme la problematica. 

La potremo effettuare per telefono o tramite videoconferenza. 

Entro una settimana, dipende dalla complessit? della problematica, ti invier? una relazione scritta con suggerimenti per risolvere la problematica. 

Microcredito di libertà:progetto sviluppato dall’Ente Nazionale per il Microcredito

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Microcredito di liberta titolo

Venerdì 18 giugno 2023 ho partecipato in qualità di tutor dell’Ente Nazionale per il Microcredito(ENM) alla presentazione del progetto “Microcredito di libertà”. 

L’evento, promosso dal dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri, è stato sviluppato dall’Ente nazionale per il Microcredito ed ha visto la partecipazione di diversi relatori sotto la moderazione della Dott.ssa Daniela Brancati,capo progetto Enm. 

In questo articolo oltre a farti un brevissimo resoconto dell’incontro aggiungerò qualche riflessione sul microcredito e sul ruolo del tutor.

Introduzione del presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito

Baccini presidente ente nazionale microcredito

Il primo intervento è stato quello del Dott. Mario Baccini, presidente dell’ENM, che ha definito il microcredito uno strumento fondamentale dell’economia sociale di mercato in grado di promuovere l’inclusione sociale e finanziaria di persone considerate non bancabili. 

Nel caso specifico dell’evento le protagoniste erano tutte le donne vittime di violenza economica ovvero “atti di controllo e di monitoraggio del comportamento di una donna in termini di uso o distribuzione del denaro, con la costante minaccia di negare risorse economiche”. 

Le parole chiave del Microcredito di Libertà

microcredito liberta caritas abi

A seguire gli interventi dei referenti dei partner del progetto: 

  1. Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana:ha lanciato un invito generalizzato alla riscoperta della comunità ricordandoci che le persone oltre ai bisogni hanno anche diritti e risorse(nella sua esperienza infatti la maggior parte delle domande di assistenza sono finalizzate oltre che all’ottenimento di credito anche a ricevere formazione). 
  2. Dott.Raffaele Rinaldi, responsabile Servizio Credito e Finanza dell’ABI:ha rimarcato l’importanza di una scrupolosa istruttoria da parte della banca prima di concedere un finanziamento per evitare di sovraindebitare un richiedente. 

In tale ottica ha lodato la buona prassi di assistere chi ottiene un finanziamento sottoforma di microcredito nella fase di rimborso, (compito esercitato dal tutor). 

  1. Dott.ssa Claudia Benedetti, responsabile Segreteria Generale e Sviluppo Mutualità di Federcasse:ha messo in luce due aspetti problematici della violenza economica:la solitudine e la sudditanza. 

Inoltre ha sottolineato che è fondamentale che una buona idea diventi una buona formulazione progettuale. 

Prima di passare agli altri interventi qualche riflessione sui precedenti. 

Ho individuato 3 concetti chiave fondamentali che costituiscono il fondamento dell’attività che esercito come tutor:

  1. Risorse:chi inizia un percorso per una richiesta di microcredito è alla ricerca di risorse economiche ma per ottenerle deve scoprire e sviluppare le proprie risorse personali in termini di attitudine e competenze. 
  2. Evitare Sovraindebitamento:questo è un concetto al quale tengo molto perché il sovraindebitamento è un mostro che incontro spesso anche durante l’attività come consulente del credito e patrimoniale. Troppe persone si ritrovano a non poter far fronte ai debiti contratti a causa di una cattiva pianificazione e/o una gestione non equilibrata delle proprie risorse. Parte di responsabilità la attribuisco anche ad un sistema che spinge consulenti del credito o finanziari e banche a vendere prodotti piuttosto che suggerire soluzioni. 
  3. Trasformare un’idea in una formulazione progettuale:una buona idea senza un’accurata pianificazione ed esecuzione è inevitabilmente destinata a fallire. 

Le strutture a sostegno di donne in difficoltá

Microcredito liberta befree

Gli altri interventi sono stati tenuti da responsabili di cooperative sociali, Cav(centri antiviolenza), case famiglia o enti a tutela di donne. 

In particolare sono intervenute Raffaella Mossa per l’associazione liberamente donna in Abruzzo;Katia Graziosi per l’Udi di Bologna;Daniela Santanchia;Daniela Santarpia come presidente di E.V.A centro antiviolenza in Campania;la Dott.ssa Nunzia Musicco e l’avv.Laura Terracciano per il telefono Rosa;la Dott.ssa Tania Berti in qualità di presidente di Artemisia dalla Toscana;la Dott.ssa Lili Antonacci per Ala consulenze in Veneto;la Dott.ssa Oria Gargano come presidente della cooperativa sociale Befree nel Lazio.

Microcredito liberta interventi donne 1

Donne che ce l’hanno fatta 

Inoltre ci sono state alcune testimonianze di donne che sono riuscite a migliorare le proprie vite grazie a un piccolo sostegno. 

Tra queste, solo per citarne qualcuna c’è la storia di Paola, donna con un passato burrascoso che è riuscita a trovare supporto dal Centro Antiviolenza gestito dalla cooperativa Befree.

Ha iniziato un percorso di formazione multidisciplinare e con le nuove competenze acquisite ha fondato una cooperativa sociale,della quale è presidente,insieme ad altre 7 donne.

Altra storia ispiratrice è quella di Alla che con l’aiuto dell’Udi di Bologna è riuscita a creare un gruppo di mutuo aiuto per donne in difficoltà fornendo loro assistenza psicologica ed economica.

Tutte le altre storie hanno in comune donne vessate che sono riuscite a rendersi indipendenti e trovare la propria strada grazie ad un piccolo sostegno morale ed economico.

Ognuna di loro a sua volta aiuta chi si trova in difficoltà contribuendo alla creazione di un circolo virtuoso.

Ovviamente ogni percorso di crescita non si sarebbe potuto attuare senza un supporto anche economico e in tal senso è fondamentale il ruolo delle banche che aderiscono allo strumento del microcredito. 

I referenti delle banche

microcredito liberta banche

Durante il convegno erano presenti i seguenti referenti:

  1. Dott. Stefano Gallo per Unicredit
  2. Dott.Fabio Montesano per Fidimed
  3. Dott.Ivan Lorenzon per Cassa Centrale Banca
  4. Dott.Bruno Cassola per BCC Iccrea

Nei loro rispettivi interventi hanno inquadrato il microcredito dal punto di vista tecnico e, incalzati da una domanda della Dott.ssa Brancati, si sono focalizzati sulle tipologie di garanzie necessarie per la parte di finanziamento non coperta dal fondo di garanzia.

Il succo della domanda era:

“quali garanzie deve offrire il richiedente di un finanziamento nei casi in cui la copertura del fondo non è completa?”

Per capire bene il nodo della questione ti spiego in breve come funziona il fondo di garanzia.

Partiamo con il definirlo.

La definizione piú chiara che ho trovato:

“La garanzia del Fondo è una agevolazione del Ministero dello Sviluppo Economico, finanziata anche con risorse europee, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari”. 

In altri termini la garanzia viene attivata solo se viene concesso un finanziamento ed è una sorta di paracadute per l’intermediario finanziario che non lo concede.

In caso di mancato pagamento delle rate da parte del richiedente il fondo provvede a “risarcire” la banca o altri intermediari dell’importo mancante.

La percentuale di copertura da parte del fondo varia a seconda delle tipologie di finanziamento. 

Nel caso del microcredito imprenditoriale la percentuale coperta è dell’80 %.

Per quanto riguarda il microcredito sociale copre il 100% del finanziamento.

Cosa succede se andiamo a richiedere un finanziamento 

Nei casi di non copertura totale da parte del fondo ogni istituto di credito richiede differenti tipologie di garanzie a seconda del caso che hanno davanti.

Per quanto riguarda il microcredito tuttavia non possono essere richieste le cosiddette “garanzie reali”.

Tutti i referenti erano d’accordo nel sostenere che idee con una solida progettualitá fanno spesso venir meno l’esigenza di ulteriori garanzie.

In tal senso é fondamentale il ruolo del tutor che aiuta l’aspirante imprenditore/imprenditrice nella predisposizione di un efficace ed efficiente business plan.

L’intervento della ministra Roccella

on.Roccella

A chiusura degli interventi ha parlato l’on.Roccella,ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità.

Ha sottolineato l’importanza del microcredito perché consente alle donne di ripartire dai propri talenti e di mettere a frutto le proprie capacità.

Aggiungo che il microcredito offre la possibilità a tutti i soggetti che troverebbero difficoltà ad accedere a finanziamenti tradizionali perché non in grado di offrire le cosiddette garanzie reali.

Un’altra vasta platea di beneficiari sono ad esempio gli aspiranti imprenditori che hanno bisogno di fondi per avviare una propria attività.

Naga trader:cos’è e come funziona

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che cos'è e come funziona Naga Trader

Hai mai sentito parlare di Naga trader , una piattaforma tedesca di trading pluripremiata? 

Nell’articolo vedremo che cos’è nello specifico;come funziona;come iniziare ad investirci;la sua affidabilità e qualche recensione di chi la utilizza per i propri investimenti. 

Buona lettura 

Che cos’è Naga Trader? 

1.cosa naga trader

Naga trader è una piattaforma di trading implementata da Naga, un’azienda Fintech fondata nel 2015 ad Amburgo da Benjamin Bilski. 

Il punto di forza della piattaforma è la sua integrazione con gli altri prodotti della società. 

Lo scopo principale dichiarato da Naga è quello di rivoluzionare il settore finanziario offrendo alle persone uno strumento in grado di gestire i soldi a 360° gradi. 

In tale ottica il trading è solo un aspetto delle soluzioni offerte dall’azienda Fintech e NAGA trader è accompagnato da una serie di altri prodotti e funzioni:

  • NAGA stocks:con NAGA puoi investire in azioni reali
  • NAGA messenger:alla base del social trading c’è la comunicazione tra gli utenti della piattaforma attraverso mesaaggi. 
  • NAGA autocopy:ti permette di copiare le operazioni dei trader più profittevoli 
  • NAGA pay:puoi pagare online in qualsiasi momento 
  • NAGA exchange:la piattaforma per comprare o vendere criptovalute 
  • NAGA protector
  • NAGA Academy:formazione di tutti i livelli per chi fa trading o investimenti 
  • NAGA pro
  • NAGA feed:tutte le notizie sui mercati in una sola schermata
  • NAGA signals:ottieni i diversi segnali di trading per entrare o uscire nelle operazioni di mercato
  • NAGA card:puoi ottenere una carta di debito con la quale effettuare pagamenti dove e come vuoi
  • NAGA wallet:la soluzione di NAGA per conservare le criptovalute che possiedi 
  • NAGA portfolios

Ora facciamo una panoramica della storia di Naga dalla fondazione ad oggi. 

NAGA:dalle origini ad oggi 

2.naga trader da origini a oggi

La società Naga, dopo la sua fondazione nel 2015,inizia un percorso evolutivo a tappe che la porta agli attuali risultati. 

Un primo importante passo è, senza dubbio, la quotazione sulla borsa di Francoforte del 2017.

Altre date importanti sono quelle relative all’ingresso di Naga nel settore delle criptovalute:

  • Aprile 2018 nasce NAGA wallet un portafoglio crypto che supportava tutti i token ERC20
  • Novembre 2018 nasce NAGAX il NAGA Exchange, piattaforma per la compravendita delle criptovalute

Il 2019 ha reso la piattaforma molto più completa e vicina alla totale integrazione di servizi che conosciamo oggi. 

All’inizio di quest’anno infatti sono stati offerti 7 prodotti connessi in un unico ecosistema.

Nell’aprile 2019 un ulteriore passo in avanti è stato fatto con l’introduzione della NAGA card la carta deposito multivaluta che consente ai trader di pagare con i profitti ottenuti da NAGA trader

Oggi (dicembre 2022) NAGA è una community per la finanza e gli investimenti completamente integrata e Interconnessa. 

Grazie alla connessione tra Naga platform, la piattaforma proprietaria per il trading integrata con MetaTrader4 e Metatrader5, e gli altri servizi riesce ad offrire all’utente una completa esperienza di social trading. 

Vediamo meglio come funziona. 

Come funziona Naga trading?

3.come funziona naga trading

Il punto di forza di Naga Trader, come abbiamo accennato prima, è la community di traders che interagisce con la piattaforma. 

Il social trading e in particolare la funzione NAGA autocopy , a differenza della modalità di trading tradizionale, consente d’investire agevolmente anche a chi è alle prime armi perché offre la possibilità di copiare le operazioni di trader più esperti. 

Non è una cosa da poco poter avere costanti punti di riferimento da seguire e persone di tutto il mondo con le quali confrontarsi. 

La dimensione sociale di trading offerta da Naga rende estremamente proficua ed interessante l’esperienza complessiva di utilizzo della piattaforma. 

Non dovrai più andare a cercare per internet segnali o informazioni su determinati titoli perché ti viene tutto servito nel momento in cui apri il tuo account di Naga trader. 

Potrai vedere nella massima trasparenza le diverse operazioni effettuate da chi decide di farsi copiare ed avrai a disposizione le diverse statistiche sul numero di operazioni effettuate nel tempo, le vittorie e le sconfitte (ricordati che i mercati sono imprevedibili e non esiste un tasso di successo al 100%).

Un parametro interessante che viene indicato è quello relativo al tasso di rischio delle operazioni del trader. 

Se preferisci guadagnare meno e preservare maggiormente il capitale sceglierai quelli con tassi di rischio molto bassi. 

Le persone che effettuano le operazioni che vengono copiate hanno tutto l’interesse nel farsi copiare da più trader possibili perché guadagnano di più. 

Tale dinamica fa sì che i “copiati” siano incentivati a rendere i “copiatori” i più soddisfatti possibile. 

In altri termini hai un maestro che guadagna se tu guadagni. 

Esistono vincoli più forti? 

Ora che abbiamo visto come funziona il social trading ed in particolare la funzione Autocopy di Naga possiamo vedere gli asset offerti dal broker. 

Mercati o prodotti di Naga trader

4.mercato prodotti naga trader

Su Naga trader puoi investire in oltre 1000 diversi asset in diversi mercati. 

Eccoti l’elenco:

  1. Valute:puoi fare trading forex con oltre 40 coppie di valute scegliendo tra micro lotto, mini lotti e lotti standard. 
  2. Metalli:Naga offre derivati su oro, argento, rame, palladio e altri. 
  3. Petrolio e altro
  4. Indici
  5. Valute digitali 
  6. Azioni reali
  7. CFD azionari 
  8. Futures 

Come vedi hai l’imbarazzo della scelta e non ci resta molto altro da dire rispetto ai prodotti offerti quindi possiamo passare a vedere come aprire un conto Naga

Come investire su Naga

5.come investire naga

L’apertura di un conto su Naga è un processo velocissimo che richiede appena 4 passaggi. 

La prima cosa che devi fare è la registrazione. 

Inserisci i tuoi dati personali (nome, cognome, etc..) ed ottieni l’accesso istantaneo ad un conto demo con 10.000 euro di soldi virtuali che puoi utilizzare per sperimentare la piattaforma. 

Il secondo passaggio che dovrai effettuare è la verifica della tua identità attraverso un questionario sulle conoscenze di trading e la famigerata procedura KYC (know your customer). 

La finalità del questionario è quella di capire il tuo livello di conoscenza dei mercati e settare, conseguentemente, il tuo livello di rischio. 

Una volta che hai superato il processo di verifica potrai passare al terzo step: il deposito dei capitali. 

NAGA ti offre diversi metodi di pagamento per versare soldi sulla piattaforma: Visa, Mastercard, Maestro, Giropay, Skrill

Al quarto passaggio puoi già iniziare a fare trading scegliendo tra la modalità classica e l’autocopy di cui ti ho parlato sopra. 

Il processo d’iscrizione è rapido e indolore e possiamo affrontare un’altra questione. 

NAGA trader è affidabile?

6.naga trader affidabile

Questa è la domanda che dovresti farti di tutte le piattaforme di trading o investimenti che decidi di provare. 

Internet offre una miriade di opportunità ma alcune di queste si rivelano essere truffe o sistemi mangia soldi. 

 Dobbiamo sempre prestare attenzione ad alcuni elementi che ci fanno riconoscere le buone opportunità ed evitare il resto. 

Per quanto riguarda l’ecosistema NAGA abbiamo come garanzie di affidabilità i numeri di licenza che ha ottenuto da istituzioni di garanzia finanziarie di diversi paesi. 

Di seguito i numeri di registrazione per ogni Authority:

Registrazione N.135203 presso la BAFIN, Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht , conosciuta  anche come Federal Financial Supervisory Authority è l’istituto responsabile della supervisione di tutti gli enti finanziari in Germania. 

Registrazione n. 3844 presso la CONSOB,Commissione nazionale per le società e la Borsa, è un’autorità amministrativa indipendente con diverse funzioni di controllo dei mercati finanziari italiani. 

Registrazione n. 3591 presso la CNMV, Comisión Nacional del Mercado de Valores, istituto con funzioni di vigilanza sulla borsa valori in Spagna. 

Questi numeri di registrazione ci rassicurano sul fatto che la gestione dei nostri soldi sarà regolamentata e vigilata. 

Possiamo quindi effettuare dei depositi in piena tranquillità. 

Un altro elemento che rende NAGA degna di fiducia è il suo profilo su Trustpilot, piattaforma indipendente di recensioni. 

Nel momento della scrittura di questo articolo (gennaio 2023) la piattaforma aveva 1642 recensioni per una media di 4,5 stelle su 5.

Mi sembra un’ottima media. 

Un altro elemento positivo che ho apprezzato è stata l’assistenza. 

Subito dopo essermi registrato sulla piattaforma ho ricevuto una telefonata dal mio “tutor italiano” che si è messo a disposizione per spiegarmi, qualora ne avessi avuto bisogno, tutte le diverse funzioni. 

Se decidi di provare NAGA avrai quindi tutto il supporto necessario sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici che quelli contenutistici su trading, investimenti, criptovalute e gestione del denaro. 

Spero di essere stato esaustivo ma se hai dubbi o ulteriori domande scrivimi nei commenti.

Agos: prestiti e finanziamenti

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Agos prestiti e finanziamenti

Agos da molti anni è una società attiva nel settore finanziario che offre a tutti i suoi clienti soluzioni per prestiti e finanziamenti che ben si adattano a qualsiasi necessità.

La possibilità di scegliere tra tutte le proposte infatti è molto ampia e indirizza il cliente verso la scelta migliore per le proprie esigenze. Inoltre, anche la procedura per la richiesta del prestito è piuttosto snella e sempre guidata da esperti qualificati.

Ecco quindi quali sono le proposte e i prodotti Agos, come accedere ai loro prestiti e finanziamenti e quali sono le domande e i dubbi che i clienti pongono frequentemente. 

Requisiti per la richiesta di finanziamenti e prestiti

Requisiti per la richiesta di finanziamenti e prestiti

Prima di procedere ad esaminare nel dettaglio quali sono i singoli prestiti e finanziamenti che si possono richiedere presso Agos, vediamo i requisiti di cui si deve disporre per inoltrare la richiesta.

La prima cosa da fare è identificarsi.

Agos richiederà in qualsiasi caso documenti che attestino la maggiore età del richiedente, la cittadinanza italiana o in uno Stato dell’Unione Europea o la residenza stabile in Italia qualora si tratti di stranieri Extracomunitari.

Verrà richiesto quindi il documento d’identità, passaporto o patente o ancora il permesso di soggiorno per l’ultima ipotesi.

Bisognerà procedere poi a fornire la documentazione sul reddito dichiarato come lavoratore dipendente a tempo indeterminato, lavoratore stagionale o a tempo determinato, pensionati o lavoratori autonomi.

La società, alla luce di questi documenti, dovrà valutare i requisiti prima di procedere con l’accettazione o meno della domanda di prestiti o finanziamenti del cliente. 

Ma quali sono i prodotti che offre questa società finanziaria? 

Agos: quali sono i prodotti offerti?

Agos quali sono i prodotti offerti

Tra i principali prodotti offerti dalla società Agos c’è il prestito personale.

Si tratta di un prestito flessibile che viene richiesto spesso da tutti i clienti della società per qualsiasi necessità personale.

Passiamo poi al finanziamento di consolidamento debiti che permette di aprire una nuova linea di credito in grado di sostituire tanti piccoli prestiti già attivi con altre società finanziarie.

Agos offre anche prestiti alle coppie e prestiti per giovani.

Il primo è un finanziamento che viene concesso a tutte le coppie che intendono sposarsi o portare avanti progetti in comune.

Il secondo invece è creato appositamente per tutti i giovani che vogliono realizzare obiettivi prefissati, sia formativi che lavorativi.

I clienti possono accedere anche a piccoli prestiti, volti all’acquisto di beni come smartphone o computer concessi con una procedura rapida e snella.

Vengono concessi dalla finanziaria anche i cosiddetti prestiti veloci approvati in meno di 48 ore lavorative.

Inoltre, Agos offre anche prestiti flessibili con cui è possibile far fronte a piccole spese improvvise. 

Infine, la cessione del quinto è l’ultimo prodotto della finanziaria che viene richiesto spesso da lavoratori a tempo indeterminato e pensionati.

Si tratta di un finanziamento il cui piano di rimborso prevede una trattenuta di un quinto sullo stipendio o sulla pensione del cliente.

Differenza tra prestito personale e finanziamento finalizzato

Differenza tra prestito personale e finanziamento finalizzato

Prestiti personali e finanziamenti finalizzati sono i principali prodotti della società finanziaria Agos che opera da tanti anni nel settore.

Chiariamo perciò la differenza tra i due prodotti.

Un prestito personale è un finanziamento che viene direttamente liquidato al cliente nel momento in cui viene accolta la richiesta. 

Mentre un finanziamento finalizzato dev’essere necessariamente legato all’acquisto di un bene la cui somma viene liquidata direttamente al venditore e non all’acquirente che richiede il prestito. 

Quindi, un prestito personale non è altro che un finanziamento non finalizzato.

Il suo scopo infatti non è vincolato ad un determinato esercizio o ad un determinato esercente.

Anzi, il prestito viene concesso a tutti coloro che possano dimostrare di avere un reddito sufficiente a far fronte alla restituzione della somma che è stata loro prestata. 

A tutti i finanziamenti viene poi imposto un importo che prende il nome di tasso di interesse o TAN che spesso è un valore fisso e può essere rimborsato con la previsione di un piano di ammortamento.

I prestiti finalizzati, ad esempio il prestito per l’acquisto di un auto, prevede invece un piano di rimborso suddiviso in rate variabili o costanti. 

Questi finanziamenti inoltre possono anche agevolare il cliente con la suddivisione del rimborso in rate piccole ed accessibili e una maxi-rata finale a conclusione.

Rate del prestito e interessi

Rate del prestito e interessi

Ma cosa sono le rate di un prestito nel dettaglio? 

Come già accennato, la rata di un prestito è la modalità con cui viene previsto il piano di rimborso della somma prestata dalla società finanziaria.

Si tratta quindi di un pagamento periodico e regolare composto sia dalla quota da rimborsare che da una quota di interessi aggiuntiva.

Per conoscere il corretto importo di una rata per un prestito o finanziamento Agos basterà richiedere un preventivo prima della sottoscrizione del prodotto.

Infatti, tutte le società finanziarie al momento prevedono la possibilità di conoscere prima dell’apertura del prestito quali saranno le rate, quante rate sono previste per il rimborso e le relative quote di interessi.

Insomma, è impossibile arrivare impreparati alla richiesta di un prestito.

Basteranno pochi click sul sito ufficiale della finanziaria per conoscere con certezza il numero totale delle rate e quali saranno le loro scadenze. 

Conclusioni

Conclusioni Agos

 

Richiedere un prestito oggigiorno non è più un procedimento complesso come poteva esserlo anni fa.

Con l’avvento di internet abbiamo qualsiasi informazione a portata di mouse e anche richiedere preventivi gratuiti è diventato molto semplice.

Sicuramente è uno strumento che consente al cliente di informarsi adeguatamente su quale tipo di prodotto fa al caso suo, quali sono i prestiti e i finanziamenti esistenti e a quanto ammonterà il piano di rimborso definitivo.

I prodotti messi a disposizione da Agos coprono una vasta gamma di clienti ed esigenze che sono sempre più diversificate e si evolvono nel tempo. 

Dai prestiti per i giovani e le coppie che hanno bisogno di liquidità per i loro piani futuri, ai finanziamenti per dipendenti a tempo indeterminato e pensionati che vogliono dare una svolta alla propria vita.

È possibile richiedere quindi un prestito sia online, sul sito internet ufficiale della società finanziaria che direttamente in filiale per essere seguiti con serietà dagli esperti del gruppo Agos.

Trastra: carta Visa per criptovalute

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Trastra Carta Visa per Criptovalute

La crescita esponenziale delle monete digitali ha stimolato la nascita di nuovi strumenti di pagamento più innovativi e alternativi. 

Questo fenomeno ha influenzato il sistema economico e incentivato il rinnovamento dei processi che regolano le transazioni finanziarie. 

Per sfruttare le opportunità fornite dalle valute virtuali sono nati dei nuovi servizi appositi che agevolano le operazioni economiche online e offline.

La carta Visa di Trastra è lo strumento concepito per semplificare e integrare l’utilizzo delle criptovalute nella vita reale (altri esempi sono la carta di Binance e quella di Crypto.com).

 La crypto card è una novità che agevola la circolazione di bitcoin e in questo articolo valuteremo le sue caratteristiche per comprendere come funziona e quali vantaggi fornisce.

Cosa sono e a cosa servono le monete virtuali?

1.trastra cosa sono monete virtuali

Le criptovalute sono una valuta digitale alternativa che non viene distribuita da nessuna banca centrale

Hanno riscosso una notevole popolarità negli ultimi anni perché possiedono due caratteristiche peculiari:

  1. Rete di network che gestiscono le transazioni in modalità peer-to-peer
  1. Sicurezza garantita alla crittografia per la gestione delle operazioni

L’acquisto dei bitcoin è vincolato all’apertura di un portafoglio virtuale presso uno dei numerosi siti che favoriscono gli scambi tra monete virtuali e tradizionali.

Le criptovalute vengono scambiate o accettate da numerose attività fisiche e digitali per le consuete attività di compravendita di beni e servizi.

Trastra: cos’è e quali caratteristiche possiede?

Trastra quali caratteristiche possiede

La carta di debito è uno strumento innovativo che presenta le medesime caratteristiche di un deposito multivaluta. 

Per questo, viene utilizzata per le seguenti operazioni:

  • Compiere degli acquisti online e nei negozi fisici
  • Ricevere qualsiasi accredito

Trastra è una crypto card Visa per la custodia, la compravendita e la conversione delle monete virtuali in euro rivolta, principalmente, alle persone alla ricerca di un metodo di pagamento innovativo per le transazioni quotidiane. 

Possiede un IBAN e non prevede nessuna commissione sui pagamenti effettuati nei paesi aderenti al circuito SEPA.

I titolari di un account possono accedere anche ai servizi di exchange dove si possono comprare i principali bitcoin disponibili. 

La carta crittografica è collegata a un portafoglio digitale che possiede le stesse caratteristiche di un fondo tradizionale. 

Può essere utilizzata, infatti, per spendere e prelevare la moneta virtuale presso degli appositi bancomat.

Trastra: funzionamento e caratteristiche principali della crypto card

2.Trastra caratteristiche Cryptocard

La crittografia ha rivoluzionato i meccanismi dei metodi di pagamento tradizionali con l’introduzione di alcune innovazioni che hanno innalzato i livelli di sicurezza e privacy delle operazioni economiche. 

Questo sistema di cifratura garantisce un’elevata protezione delle informazioni più sensibili tramite un algoritmo crittografico e un certificato digitale.

Trastra sfrutta questa tecnologia per fondere le funzionalità tipiche di una classica carta di debito con le caratteristiche di un fondo virtuale di bitcoin

La crypto card emessa da Visa consente le seguenti attività:

  • Ricevere dei pagamenti con la moneta fiat

La carta per criptovalute rende ogni transazione di valute tradizionali e digitali più convenienti rispetto ai servizi offerti dai classici istituti di credito. 

La fusione di funzionalità differenti è il perno della nuova finanza globale e decentralizzata.

Proprio l’acquisto e l’impiego dei bitcoin per qualsiasi attività rende questo sistema una vera e propria opportunità nel panorama economico abituale.

Quali sono le novità introdotte da Trastra per i pagamenti tradizionali e digitali?

4.novita introdotte da trastra

Trastra propone una mission innovativa che prevede la semplificazione di tutte le procedure più complicate e l’introduzione di un modello gestionale più semplice, dinamico e flessibile

Per questo, ha concepito un nuovo sistema di ricarica della crypto card più veloce ed efficiente.

Il nuovo metodo consente a ogni utente l’accredito diretto dello stipendio sulla carta del circuito Visa

Il wallet, inoltre, sfrutta una piattaforma che consente l’accesso a diverse tipologie di valute virtuali e l’utilizzo di una carta di debito usufruibile in tutto il mondo.

Il collegamento diretto con un conto IBAN e un portafoglio di criptovalute rende questo strumento molto adatto per:

  • Compiere acquisti e transazioni online
  • Ricevere un pagamento in euro
  • Prelevare dei contanti liquidi da un bancomat
  • Cambiare valuta fiat in moneta digitale

Trastra, inoltre, supporta le più importanti criptovalute disponibili come:

  • Litecoin (LTC)
  • Ethereum (ETH)
  • USD Coin (USD)
  • Ripple (XRP)
  • Tether (USDT)

Sistema di sicurezza, costo e assistenza

5.trastra sistemi sicurezza

Trastra ha formulato e stabilito dei parametri per impedire qualsiasi tipologia di raggiro o frode. 

A tal proposito, propone un’ampia varietà di servizi specifici che prevedono:

  • Controllo dell’identità per ogni operazione economica
  • Autenticazione del proprietario della carta col sistema a 2 fattori (2FA)
  • Protocollo antifrode Visa 3D
  • Tecnologia antiskimming

Anche il supporto e l’assistenza fornita ai clienti sono stati implementati per soddisfare qualunque problema. 

Una sezione molto dettagliata è dedicata interamente alle domande più comuni inerenti al funzionamento e alle caratteristiche principali del conto.

Il link contact, invece, è una risorsa concepita appositamente per soddisfare le esigenze più complesse degli utenti. 

L’emissione della crypto card prevede un costo iniziale di 9€ e una tariffa di 1,25€ per le spese gestionali da corrispondere solo in caso di effettivo utilizzo.

Tipologie e vantaggi della carta Visa per criptovalute

Per accontentare ogni possibile richiesta e stimolare l’adozione delle criptovalute nelle transazioni quotidiane si possono sfruttare le potenzialità di due sistemi specifici. 

Questi metodi alternativi sono:

  • Crypto card Retail Trastra: riservata esclusivamente alle persone fisiche
  • Crypto card business Trastra: dedicata alle aziende per pagare i fornitori e i dipendenti

Entrambi i sistemi consentono una gestione aggregata dei depositi con una sola piattaforma

Trastra, infatti, propone una carta connessa ad un wallet di criptovalute e un conto IBAN per agevolare qualsiasi operazione economica.

Il servizio garantisce numerose opportunità di finanziamento che semplificano i meccanismi di trasferimento e pagamento. 

L’integrazione, inoltre, con un partner affermato e consolidato assicura un maggior controllo sui protocolli di controllo..

Conclusione

6.trastra conclusione

Le crypto card forniscono le funzioni indispensabili per facilitare le transazioni e la circolazione delle criptovalute

La versatilità rende queste opzioni la principale alternativa ai metodi di pagamento tradizionali più lenti e costosi. 

L’integrazione tra valute flat e digitali è un fenomeno recente destinato a divenire una prassi abituale nei prossimi anni.

Per questo, vengono immesse delle soluzioni innovative per diffondere e promuovere l’uso delle monete virtuali nella vita quotidiana. 

La sicurezza, la rapidità di elaborazione e la riduzione delle commissioni rappresentano i principali benefici delle carte di nuova generazione come Trastra.

Quanto rendono gli ETF?

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Quanto rendono gli ETF

Quanto rendono gli Etf?” è una delle prime domande di molti che si approcciano per la prima volta a questi strumenti finanziari. 

Una volta assicurati sull’effettivo rendimento seguono a ruota i quesiti sulla sicurezza e sui vantaggi e svantaggi. 

In questo articolo risponderemo a tutte queste domande e se lo leggerai fino in fondo gli Exchange Traded Funds (per gli amici “ETF”) non avranno quasi più segreti. 

Prima di entrare nei dettagli facciamo un passo indietro e vediamo perché potresti voler investire in ETF

Perché investire in ETF? 

Perché investire in ETF

L’investimento in ETF (Exchange Traded Fund) ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono adatto anche ai principianti. 

La prima importante caratteristica di un ETF è quella di favorire la diversificazione dell’investimento. 

Il buon senso finanziario suggerisce di non investire MAI tutto il proprio capitale in unico asset. 

Non dovresti farlo nemmeno (o forse soprattutto) se ti venisse prospettata la più grande opportunità d’investimento del secolo. 

Il perché è presto detto. 

Nessuno può prevedere l’andamento del mercato e anche se strumenti come l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale ne favoriscono la comprensione, i “cigni neri” (gli imprevisti) sono sempre in agguato.

Vediamo un esempio banalissimo e semplificato al massimo giusto per fissare il concetto. 

Immagina d’investire tutto il tuo capitale in azioni di una società HI tech che produce strumenti tecnologici alla moda. 

Per un lungo periodo le vendite sono salite costantemente e con loro gli utili della società e il valore del titolo. 

Gli Investitori sono in profitto e tutti vivono felici e contenti. 

Un giorno però le cose cambiano perché la nazione in cui hanno sede gli stabilimenti produttivi della società entra in guerra con un’altra nazione. 

La produzione di alcune componenti si ferma e la società è costretta a rallentare le vendite. 

L’incertezza sul futuro della società induce molti investitori a vendere le proprie quote. 

Il valore del titolo ha un grande tracollo.. 

superiore al 50%.

Se avevi investito 10.000 euro nelle azioni della società ora te ne ritrovi meno di 5.000 euro.

Perdita abbastanza irrilevante se il tuo capitale ammontava a 100.000 euro ma disastrosa se il tuo capitale consisteva esclusivamente in quei 10.000 investiti. 

Logico no? 

Questo è il motivo per cui indipendentemente dal tuo capitale di partenza è suggeribile distribuirlo in diversi prodotti (in gergo tecnico questa procedura si definisce “asset allocation”). 

Investire in Etf ti risparmia la fatica di allocazione degli investimenti offrendoti già un pacchetto diversificato. 

Essendo infatti un grande paniere di titoli azionari e obbligazionari ti offre la possibilità di allocare il tuo capitale in diversi prodotti con un singolo investimento. 

Ti faccio subito un esempio. 

L’ETF Euro dividend (emittente iShares) replica l’andamento di tutti i titoli dell’indice europeo quindi acquistando quote dell’Etf investirai automaticamente nei titoli che sono compresi. 

Nel caso specifico quindi investirai anche in titoli di AXA, colosso francese delle assicurazioni;Crédit Agricole, banca francese;Assicurazioni Generali;Allianz e cosí via. 

Nel prospetto informativo che leggerai prima dell’investimento potrai trovare tutti i titoli che compongono l’indice. 

In alternativa puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno nelle schede informative fornite dall’app o web app del broker che utilizzi. 

Io attualmente sto usando Trade Republic e la scheda informativa è molto completa. 

Guarda la foto sotto. 

Torniamo alle motivazioni per cui diversificare il proprio investimento attraverso un ETF. 

Investendo in più prodotti contemporaneamente vai a bilanciare il tuo portafoglio e vai a limitare la volatilità. 

Le performance negative di un prodotto potrebbero venire compensate da quelle positive di altri prodotti. 

Ma oltre alla diversificazione c’è di più.. 

Gli ETF infatti sono fondi comuni d’investimento a gestione passiva e ciò significa che le tue quote d’investimento vengono unite a quote di altri Investitori. 

In tal modo riesci a beneficiare di guadagni più consistenti (ovviamente proporzionali al tuo investimento) mitigando i rischi. 

Conosci il detto: “se vuoi andare veloce vai da solo ma se vuoi andare lontano vai in gruppo”? 

A mio avviso vale anche negli investimenti. 

Se investi insieme ad altri hai la possibilità di incrementare il capitale investito senza aumentare il rischio (come nel caso di operazioni a leva). 

Il 2% di 10.000 è senza dubbio meglio del 2% di 1000 non credi? 

Quindi guadagnereste tutti di più. 

In caso di performance negative verrebbero ripartite anche le perdite. 

Un’altra caratteristica positiva degli ETF è quella di essere a gestione passiva. 

Ti spiego perché. 

In un fondo a gestione passiva la società che gestisce soldi non ha discrezionalità nella gestione dell’investimento ma si limita ad attenersi ad un mercato o a un indice. 

Questa “non gestione” fa sí che l’investitore non abbia ulteriori commissioni da pagare e quindi gli ETF hanno costi d’ingresso molto bassi. 

Mentre per un fondo passivo i costi vanno dallo 0,07% al 0,50% sull’importo investito nei fondi attivi le commissioni di gestione vanno dall’1,5 al 3%.

Come vedi una notevole differenza di costi.

I fondi comuni d’investimento attivi hanno un team di gestione che analizza i titoli oggetto d’investimento per cercare di “battere gli indici di riferimento” ovvero ottenere il maggior profitto possibile.

Abbiamo visto quindi 3 importanti caratteristiche degli ETF:

  1. Permettono una diversificazione immediata dell’investimento 
  2. Offrono la possibilità di condivisione di oneri e onori
  3. Hanno costi bassi d’ingresso 

Un’ulteriore caratteristica la ricaviamo direttamente dal nome per esteso “Exchange Traded Funds” (fondi negoziati in borsa). 

Il fatto che siano negoziati in borsa comporta che abbiano una propria quotazione sul mercato e siano soggetti ad aumenti o diminuzioni di prezzo. 

Per tali motivi dovresti valutare sempre bene in quale Etf investire. 

Continua a leggere e vediamo insieme quali elementi considerare per capire se conviene investirci o meno. 

Cosa valutare nella scelta di un ETF

Cosa valutare nella scelta di un etf

 

Nella scelta di un ETF in cui investire ci sono vari elementi da tenere in considerazione. 

Te li elenco di seguito:

  1. Strategia di replica del sottostante
  2. Liquidità del fondo 
  3. Valuta di riferimento 
  4. Società che gestisce il fondo
  5. Costo 
  6. Rendimento 

Qualche punto merita di essere approfondito. 

Strategia di replica del sottostante 

La modalità di replica del sottostante è il modo in cui l’ETF copia l’andamento degli strumenti ai quali espone l’investitore. 

Ti faccio subito degli esempi. 

L’ETF Vanguard S&P 500 replica l’andamento di tutti i 505 titoli azionari di società quotate a New York (NYSE e Nasdaq). 

L’Ishares STOXX Europe 600 Real Estate UCITS ETF investe invece in REIT e società immobiliari con focus Europa. 

L’andamento di entrambi gli ETF, a seconda del modello di replica, dipenderà, più o meno pedissequamente, dall’andamento degli strumenti contenuti negli indici. 

Andiamo a vedere le due tipologie di replica che potrai trovare negli Etf: quella fisica e quella sintetica. 

Replica del sottostante ETF:fisica e sintetica

Replica del sottostante ETF: fisica o sintetica

Come accennato sopra si possono trovare due modalità di replica del sottostante degli ETF. 

La prima è la replica fisica ovvero l’ETF va ad acquistare i titoli che vuole replicare. 

La seconda è la replica sintetica nella quale la società gestrice ETF fa un accordo con la controparte, di solito una banca, per far ottenere all’ETF l’esatto rendimento dell’indice che si vuole replicare. 

Vediamo più nel dettaglio la replica fisica. 

Modalità di replica fisica del sottostante

 Per un ETF esistono 3 tipologie di replica fisica del sottostante: Replica completa; a campionamento;a ottimizzazione. 

Nella replica completa vengono acquistati tutti i titoli che compongono l’indice. 

Viene utilizzata di solito con indici composti da titoli facilmente negoziabili, come ad esempio gli indici americani ed europei. 

Nella replica a campionamento l’ETF compra solo un campione rappresentativo di titoli. 

Ad esempio nel caso di indici azionari poco liquidi o indici obbligazionari per i quali sarebbe controproducente acquistare tutto. 

Infine nel metodo a ottimizzazione viene fatta un’analisi multifattoriale per ridurre il numero di titoli da acquistare. 

Un esempio ne è l’indice FTSE All World che raggruppa tutte le borse mondiali. 

Passiamo ora al prossimo punto:il rendimento. 

Rendimento degli Etf

Rendimento degli ETF

 In base alla modalità di gestione dei rendimenti gli ETF su suddividono in:

  • ETF a distribuzione:i gestori distribuiscono i proventi con periodicità stabilita nel prospetto informativo. 
  • ETF a accumulazione:i dividendi incassati dal gestore nel fondo vengono reinvestiti nello stesso prodotto. 

La scelta tra una tipologia o l’altra dipende dalla tua strategia d’investimento. 

Gli ETF ad accumulazione però sfruttano al massimo il principio dell’interesse composto ovvero guadagni interessi sugli interessi. 

Con le tipologie di rendimento abbiamo finito le caratteristiche da valutare nella scelta di un ETF. 

Ora passiamo ad un altro aspetto altrettanto importante: la sicurezza. 

Quanto è sicuro investire in ETF? 

Quanto è sicuro investire in ETF?

Quando parlo di sicurezza e investimenti mi piace prima di tutto fare una premessa:la sicurezza al 100% non esiste negli investimenti così come non esiste nella vita. 

Il nostro obiettivo è quindi quello di scegliere investimenti di cui comprendiamo i rischi e metterci nella condizione di ridurre tali rischi al minimo o di ridurre al minimo eventuali perdite qualora il rischio si verificasse. 

Anche gli ETF, pur essendo degli strumenti relativamente sicuri, comportano qualche rischio. 

Vediamoli insieme. 

Il primo rischio è comune a tutti gli strumenti ovvero il rischio di perdita di valore dovuto alla volatilità dei mercati. 

Un ETF, come abbiamo visto sopra, replica l’andamento di prodotti esistenti quindi se il loro prezzo scende così fa l’ETF e viceversa. 

Allora meglio non investire per non rischiare? 

Assolutamente no perché tenendo fermi i soldi hai la certezza che perdano di valore nel tempo (cala il tuo potere d’acquisto). 

La soluzione è quella di scegliere i prodotti più adeguati in cui investire in base al proprio orizzonte temporale d’investimento. 

Qua veniamo al secondo rischio degli ETF:la possibile scarsa performance di alcuni prodotti. 

Investire in un ETF ti consente di diversificare l’investimento in vari titoli e obbligazioni ma all’interno di uno stesso indice i prodotti non hanno sempre rendimenti ottimali. 

I tuoi guadagni quindi deriveranno da una media tra profitti e perdite. 

Ti faccio un esempio totalmente di fantasia. 

Investi in un ETF costituito da 4 azioni: azione A, Azione B, Azione C e Azione D. 

Il primo trimestre va tutto alla grande ed hai tutti rendimenti positivi:

Azione A +2%

Azione B +1,5%

Azione C +0,50%

Azione D +3%

Il rendimento dell’ETF deriverà dalla somma di tutti i rendimenti quindi 6,50%

Nei mercati peró non sempre le cose vanno così bene e l’azione D potrebbe chiudere in perdita a – 3,50%

Il rendimento complessivo del nostro ETF scenderebbe. 

Il vantaggio è comunque che eventuali perdite vengono attenuate da eventuali profitti. 

Vediamo il terzo rischio. 

Rischio di cambio

Tale rischio si può verificare solo se investi in ETF esteri con valuta differente. 

Immagina ad esempio di investire in un ETF che replichi l’indice americano e quindi in dollari. 

Potresti perdere nel cambio tra euro e dollaro nel caso di rafforzamento del primo sul secondo. 

Vediamo ora un rischio che potresti incontrare quando investi in altri strumenti finanziari ma no nel caso degli ETF. 

Rischio fallimento emittente 

Tale rischio non si può verificare per via della natura stessa degli ETF e della loro modalità di gestione patrimoniale. 

Gli ETF infatti sono solitamente SICAV (società di investimento a capitali variabili) e Fondi comuni d’investimento ed hanno un patrimonio societario separato rispetto a quello dei risparmiatori. 

Ciò significa che in caso di fallimento i risparmi non verrebbero toccati. 

Una bella garanzia che ci fa dormire sonni tranquilli. 

Con questo non-rischio abbiamo finito l’analisi dei rischi degli ETF e possiamo passare ad un argomento allettante. 

Vediamo il rendimento degli ETF. 

Quanto rendono gli ETF

Quanto rendono ETF

Il rendimento di un ETF è uguale o molto simile all’andamento del benchmark ovvero dell’indice o del paniere sottostante detratti i costi di gestione. 

In altri termini la società di gestione spartirà con te i suoi guadagni in proporzione a quanto hai investito trattenendosi delle commissioni(molto basse rispetto ad altri strumenti finanziari). 

Non tutti gli ETF pagano subito i rendimenti ed alcuni li reinvestono per aumentare il profitto avvalendosi dell’interesse composto. 

Le due diverse modalità di gestione dei rendimenti si chiamano di “distribuzione” e di “accumulazione”. 

Quando scegli un ETF tieni in considerazione la differenza e fai le tue valutazioni in base alla tua strategia d’investimento. 

Oltre alla modalità di gestione dei rendimenti dovresti valutare anche un altro parametro: il NAV(Net Asset Value o Valore Patrimoniale Netto). 

Il NAV viene calcolato quotidianamente alla chiusura delle contrattazioni e misura la differenza tra il valore delle attività e delle passività del fondo rapportata al totale delle quote in circolazione. 

Tale indicatore è molto utile per quantificare il rendimento del portafoglio in caso di vendita o rimborso quote. 

A proposito di calcolo di rendimento t’illustro una formula per calcolare il rendimento semplice (senza tenere in considerazione eventuali reinvestmenti):

Provento periodico/prezzo acquisto x 100

Ti faccio subito un esempio di applicazione della formula. 

Immagina di investire 100 euro in un ETF che ti pagherà 10 euro dopo un anno. 

Per conoscere la percentuale di guadagno potrai fare la seguente operazione:

(10/100)x 100 

Ti verrebbe 10% la tua percentuale di guadagno. 

Per avere comunque una panoramica dei rendimenti statistici di diversi strumenti puoi consultare il sito di borsa italiana che contiene diversi dati suddivisi per categorie. 

Il suggerimento che posso darti è di avere una prospettiva di guadagno a lungo termine. 

L’investimento in ETF ti consente di costruire, nel tempo, un portafoglio equilibrato. 

Ovviamente dovrai seguire i soliti principi di buon senso finanziario:

  • Accurata definizione degli obiettivi 
  • Movimentazione minima di portafoglio (per fare trading ci sono altri strumenti) 

Con i rendimenti abbiamo finito e possiamo passare ad una fase operativa:vediamo come investire in ETF. 

Come investire in ETF

Come investire in ETF

Prima di un investimento in ETF ci sono alcuni fattori che dovresti tenere in considerazione: 

  1. Quanto vuoi rischiare? 
  2. Quale tempistica d’investimento hai scelto? 
  3. Hai un’area geografica particolare su cui puntare? 
  4. Quali sono i volumi passati di un determinato ETF? 
  5. Qual è la valuta sottostante? 
  6. Qual è la sua correlazione con l’indice di riferimento? Segue l’andamento del sottostante o no? 

Oltre a rispondere alle domande precedenti dovresti assolutamente leggere il prospetto informativo del singolo ETF. 

All’interno troverai informazioni fondamentali:

  1. Caratteristiche del prodotto 
  2. Composizione dei rischi 
  3. Dettaglio dei costi

Sulla base delle informazioni acquisite valuterai il prodotto più adatto alle tue esigenze. 

Vediamo ora dove puoi iniziare a trovare prodotti in cui investire. 

La soluzione più veloce, se non hai un conto titoli aperto presso la tua banca, è affidarsi ad un broker online. 

Migliori broker ETF 

migliori broker ETF

Come abbiamo visto in precedenza rivolgersi ad un broker online è una soluzione veloce per poter investire. 

La rete offre diverse opportunità ma vanno ben selezionate per non incappare in fregature. 

Senza pretese di esaustività in questo paragrafo ti parleró dei broker che ho utilizzato, utilizzo o vengono proficuamente utilizzati da miei clienti o persone che conosco. 

In altri termini non ti parlerò di quelli conosciuti per “sentito dire”(sono tantissimi). 

Dopo questa breve premessa possiamo iniziare. 

Trade Republic 

Trade Republic è un’app che ti consente di investire in azioni, ETF, piani di risparmio, crypto e derivati.

I suoi punti di forza sono la semplicità di utilizzo e le commissioni basse (1 euro ad operazione).

Ideale sia per i neofiti che per chi è ad un livello più alto.

Se vuoi saperne di più vai all’articolo dell’app di trading.

tb

Naga

Naga trader piattaforma per trading

Naga è una piattaforma di trading nata nel 2015 che presta una particolare attenzione agli aspetti del social trading e del copy trading.

Ti offre la possibilità d’investire in diversi mercati finanziari come Forex;Materie Prime;

Indici di Borsa;ETF;Criptovalute;Azioni.

Hai altre piattaforme da suggerire?

Scrivile nei commenti!!

Younited Credit: prestiti personali

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Younited Credit prestiti personali

Conosci Younited Credit, la piattaforma per richiedere velocemente prestiti personali?

I finanziamenti rappresentano la soluzione principale per accedere immediatamente al credito e soddisfare qualsiasi esigenza economica. 

Il prestito personale è l’opzione più diffusa tra le persone che devono fronteggiare una spesa considerevole e inaspettata perché questa tipologia di accesso alla liquidità non è vincolata a nessun acquisto specifico ed è disponibile in tempi piuttosto brevi.

La rapida erogazione di una determinata somma di denaro è l’alternativa più versatile e conveniente per chi deve soddisfare un’esigenza individuale.

Per questo, i finanziamenti vengono richiesti dai soggetti che devono realizzare un progetto personale o devono adempiere ad un bisogno impellente.

Le uniche condizioni che limitano l’accesso alle risorse economiche riguardano il merito creditizio, il valore dell’importo richiesto e il calcolo delle rate. 

Younited Credit possiede le tecnologie indispensabili per coniugare i bisogni dei soggetti coinvolti e garantire dei tassi d‘interesse inferiori. 

Il sistema di finanziamento rappresenta un modello innovativo e in questo articolo valuteremo le caratteristiche principali dei prestiti personali erogati da Younited Credit.

Richiedi un prestito personale con Younited Credit

Cos’è, come funzionano e a cosa servono i finanziamenti personali?

Questa particolare tipologia di accesso al credito prevede l’erogazione di una determinata somma per necessità individuali, bisogni imprevisti o spese improvvise. 

Il prestito personale viene richiesto solo per importi economici modesti che devono soddisfare alcune esigenze circoscritte e limitate.

 Per questo, lo stanziamento della liquidità non è vincolata a nessun acquisto specifico, rispetto ad altre forme di finanziamento.

Le motivazioni principali che alimentano le richieste del credito riguardano l’acquisizione di una nuova automobile, la copertura dei costi sanitari per il trattamento di una determinata patologia e il consolidamento dei debiti accumulati nel passato.

I prestiti personali presentano alcune differenze quando vengono destinati alle seguenti categorie:

  • Dipendenti pubblici
  • Professionisti privati
  • Giovani
  • Pensionati

Le metodologie di dilazione prevedono diversi livelli di agevolazione in base al gruppo di riferimento e all’ammontare dell’importo sollecitato. 

Per richiedere un finanziamento online servono il documento d‘identità corredato dalla busta paga o dal cedolino della pensione.

I dati economici vengono utilizzati dall’istituto di credito per valutare la capacità creditizia e le risorse indispensabili per la restituzione mensile del finanziamento.

L’erogazione della somma concordata avviene direttamente sul conto corrente del soggetto richiedente al termine delle procedure di convalida e approvazione.

Caratteristiche e requisiti del prestito personale di Younited Credit

Caratteristiche e requisiti del prestito personale di Younited Credit

I finanziamenti vengono erogati per garantire una determinata disponibilità economica alle persone che devono soddisfare alcune esigenze impellenti

Il prestito personale fornisce la liquidità necessaria per numerosi scopi in base ai bisogni di qualunque richiedente.

Rappresenta una valida opportunità per fronteggiare delle spese inattese e pianificare una gestione migliore delle risorse finanziarie disponibili.

Younited Credit semplifica la ricerca delle soluzioni più adatte e convenienti con un procedimento online estremamente rapido

Bastano pochi click, infatti, per inoltrare la domanda e ottenere l’esito in tempi piuttosto rapidi.

I dettagli del finanziamento e il valore delle rate mensili vengono forniti in anticipo per sostenere la valutazione dell’offerta formulata dall’istituto di credito.

Il soggetto che richiede un prestito deve stimare la sostenibilità dell’operazione per assicurare l’estinzione del debito nei tempi concordati. 

Un prospetto immediato e trasparente delle spese relative al programma di ammortamento facilita l’analisi dei costi e dei benefici della formula indicata da Younited Credit.

Richiedi un prestito personale con Younited Credit

Indicazioni e procedure per inoltrare la richiesta online del prestito personale

Indicazioni e procedure per inoltrare la richiesta online del prestito personale

Younited Credit è una digital credit platform specializzata nei servizi bancari di tecnofinanza

In pratica, utilizza e applica tutte le recenti innovazioni digitali nel campo della finanza.

Per questo, ogni richiesta viene processata esclusivamente tramite il sito ufficiale.

Gli utenti interessati possono sfruttare anche un simulatore per visualizzare le proposte più appropriate per un determinato progetto. 

Per ottenere questo preventivo si devono inserire nell’apposito modulo le informazioni relative all’importo e alle finalità.

In pochi secondi il software elabora questi dati per proporre una panoramica delle migliori offerte disponibili per un finanziamento personale. 

Per richiedere il prestito personale si devono allegare la carta d‘identità, il codice fiscale, un documento che attesti il reddito e un certificato rilasciato dalla banca per la conferma del codice IBAN

Come calcolare la rata del prestito personale?

Come calcolare la rata del prestito personale?

Younited Credit propone un piano di ammortamento con rate costanti, interessi fissi e il medesimo importo per un periodo di tempo compreso tra i 6 e gli 84 mesi. 

La restituzione del debito può essere spalmata in questo arco temporale quando vengono richiesti dei prestiti personali superiori ai 6.000€.

Il calcolo delle rate dipende dall’entità della cifra sollecitata e dal numero dei mesi individuati per ripagare il debito contratto

All’ammontare totale del prestito si devono aggiungere anche i costi derivati dagli interessi maturati nel tempo. 

La definizione delle scadenze mensili è disponibile in meno di 24 ore tramite l’apposita piattaforma di Younited Credit.

Il modulo online deve attestare l’entità del reddito delle persone perché l’accesso al credito viene accordato solo ai soggetti che possiedono un’entrata economica stabile.

 I giovani e altre categorie di professionisti che non percepiscono un retribuzione fissa possono richiedere un prestito personale avvalendosi del supporto di un garante.

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Categorie e tipologie di prestiti personali disponibili online

Categorie e tipologie di prestiti personali disponibili online

I finanziamenti che prevedono l’erogazione di piccoli importi rivestono la stessa importanza dei prodotti bancari che soddisfano ragguardevoli esigenze economiche. 

Il microprestito è la soluzione più appropriata per chi deve fronteggiare una spesa inattesa in un momento di scarsa liquidità.

Questa formula, inoltre, garantisce un rapido accesso al credito grazie alla procedura di approvazione più snella e veloce. 

Il microprestito è contraddistinto dai tassi fissi e da un piano di ammortamento costante che agevolano la pianificazione dell’economia familiare.

Il prestito agevolato, invece, è una categoria di finanziamento caratterizzata da condizioni notevolmente vantaggiose per il richiedente

Il programma di rimborso viene elaborato per assicurare una considerevole flessibilità rispetto ai prodotti bancari tradizionali. 

Per questo, riscuote una notevole popolarità tra gli studenti e i lavoratori con dei redditi inferiori.

Conclusione Younited Credit

Younited Credit è l’unica digital credit platform con una licenza bancaria completa per tutto il continente europeo. 

Propone un modello innovativo che privilegia il finanziamento diretto dei prestiti personali.

 Con questo sistema, infatti, gli investitori elargiscono il credito ai richiedenti senza nessuna intermediazione bancaria.

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Calcolo della cessione del quinto dello stipendio per dipendenti

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Calcolo cessione quinto dello stipendio per dipendenti

Calcolo della cessione del quinto dello stipendio:cosa significa?

Il calcolo della cessione del quinto dello stipendio è sicuramente una delle prime operazioni che dovresti fare se decidi di richiedere tale tipologia di finanziamento.

Ma cosa significa esattamente?

Vuol dire scoprire l’importo massimo che puoi ottenere.

In questo post ti spiegherò quali sono le procedure che devi seguire sia se sei un dipendente sia se sei un pensionato.

Buona lettura!!

Elementi che deve considerare un dipendente

Se sei un dipendente l’importo massimo della cessione del quinto che puoi ottenere dipende soprattutto da tre fattori:

  1. L’importo dello stipendio netto: lo ottieni dalla busta paga sottraendo alla voce di stipendio lordo le trattenute fiscali e gli elementi variabili.
  2. La tua anzianità lavorativa:per una banca o finanziaria è importante sapere da quanto tempo lavori in generale e in una determinata azienda per valutare la tua affidabilità economica.
  3. Il TFR maturato:il trattamento di fine rapporto è una somma che il tuo datore di lavoro dovrebbe aver accantonato per restituirtela quando cessa il rapporto lavorativo.

Vediamo come calcolare lo stipendio netto..

Importo dello stipendio netto

Per stipendio netto s’intende lo stipendio lordo meno varie voci come tasse ed oneri pensionistici e assicurativi.

Il netto specificato in busta paga è quindi il totale della retribuzione mensile dopo l’applicazione delle cosiddette ritenute extra-erariali .

Le ritenute extra-erariali sono le somme trattenute al lavoratore per essere versate a vari enti creditori.

A titolo esemplificativo ti elenco solo alcune di tali somme:

  1. quelle destinate ad Associazioni sindacali
  2. quelle per eventuali concessioni di prestiti o cessione del quinto e delega di pagamento.
  3. Premi assicurativi
  4. Contributi per riscatti del servizio
  5. Ricongiunzioni previdenziali

Per andare più sul concreto ti riporto un esempio reale.

In una busta paga vengono indicati:

  1. lo stipendio lordo mensile (in busta si chiama “totale retribuzione”)
  2. Le varie voci che andranno sottratte dal lordo (indennità ,trattenute)

Ecco come ottenere il netto:

Stipendio lordo – voci straordinarie = Stipendio mensile netto

Conoscere l’importo mensile netto è importante perché ti permetterà di effettuare il calcolo quinto cedibile della cessione (elemento fondamentale per conoscere l’importo massimo ottenibile).

Il calcolo dell’importo massimo.

L’importo massimo ottenibile si ottiene moltiplicando la durata del prestito in mesi per la quota cedibile (la quota massima dello stipendio che può essere destinata a un finanziamento).

Espresso in formula:

Importo Max CQS= Quota cedibile x mesi durata prestito

Ecco un esempio.

Se la tua quota cedibile è di 327 euro e desideri rimborsare la cessione del quinto in 10 anni (120 mesi) potrai ottenere circa 39.000 euro (327 x 120).

Facile, vero?

Se moltiplichiamo il quinto cedibile ottenuto (28,10) per la durata massima di rimborso di una cessione espressa in mesi (120) abbiamo: 28,10×120=3372 euro

Sono andato quindi su un comparatore online ed ho digitato i dati necessari:

Finalità: ho impostato la prima che mi è capitata tanto è irrilevante (ti ricordi che la cessione del quinto è un prestito non finalizzato?)

Importo:ho inserito il valore ottenuto dal nostro calcolo

Durata:ho scelto 10 anni(120 mesi)

Impiego:dipendente privato a tempo indeterminato (che fortuna il nostro Ugo!!)

1)pignoramenti

2)prestiti

3)altre trattenute

Ugo ha avuto la saggezza di non fare tutto da solo e di rivolgersi al sottoscritto in qualità di Consulente del Credito.

Insieme abbiamo valutato diverse opzioni di cessione del quinto adatta a lui effettuando delle simulazioni sulla sostenibilità della rata nel tempo.

In seguito abbiamo analizzato i diversi prodotti finanziari disponibili verificando la presenza di eventuali clausole nascoste e comparandone condizioni e prezzi.

Una volta trovato il prodotto giusto abbiamo iniziato la raccolta della documentazione necessaria (dal certificato di stipendio a tutti gli altri documenti richiesti).

In poco tempo Ugo si è visto accreditare i soldi che aveva richiesto sul conto.

Hai mai richiesto una cessione del quinto?

Satispay: cos’è e come funziona

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Satispay cos'è e come funziona

Conosci Satispay?

La digitalizzazione delle attività, degli acquisti e dei pagamenti, ha accelerato l’esigenza di trovare un metodo innovativo e sicuro per effettuare diverse operazioni online.

Diventa sempre più importante sapere quali sono i servizi di e-payment più raccomandati in Italia, e a tal proposito, in questo articolo vedremo nel dettaglio, cos’è e come funziona Satispay

Cos’è Satispay

Cos'è Satispay

Si tratta di un sistema di pagamento digitale, che può essere facilmente controllato con uno smartphone, tramite un’app, ed è in grado di semplificare e velocizzare la gestione del denaro, senza aver bisogno di una carta di credito o di debito, e senza usare necessariamente un dispositivo dotato di tecnologia NFC.

In particolare, l’app creata da Satispay, una delle società fintech più importanti al mondo, può essere usata sia da soggetti privati, sia da chi possiede un’attività commerciale, ed è utile per: 

  1. Pagare nei punti vendita che aderiscono al servizio
  2. Fare acquisti veloci dai distributori automatici
  3. Effettuare pagamenti sicuri, senza l’uso di dati sensibili
  4. Scambiare denaro con i propri contatti, per saldare piccoli debiti, anche a distanza
  5. Acquistare servizi online
  6. Effettuare una ricarica telefonica, o inviarla a qualcun’altro
  7. Risparmiare denaro in modo smart

Cosa serve per usare Satispay

Cosa serve per usare Satispay

Per poter usare Satispay, bisogna innanzitutto avere 18 anni, ed essere in possesso di un conto corrente bancario o postale. In alternativa, si può usare una carta con IBAN (vai a vedere l’articolo sulle carte conto) che supporta gli addebiti diretti.

È sufficiente avere uno smartphone, su cui installare senza alcun costo l’omonima app, disponibile sia su sull’App Store sia su Play Store, ed anche su Windows Phone.

L’attivazione o la disattivazione del servizio Satispay è completamente gratuita, e i movimenti avvengono in modo diretto e sicuro, senza intermediari o accessi non autorizzati.

Le uniche commissioni, al costo di un euro per ogni operazione, sono richieste per il pagamento di bollettini postali, bollo auto e avvisi PagoPa. Inoltre, per i venditori, i micropagamenti sono gratis fino alla somma di 10 euro.

Vediamo adesso il funzionamento di questa rivoluzionaria app.

Come funziona Satispay

Come funziona Satispay

La schermata principale dell’app riassume in modo efficace e intuitivo le funzionalità del servizio, descritto come “semplice e sicuro”, “adatto alle tue spese”, utile per “inviare e ricevere pagamenti”.

Per accedere a queste funzionalità occorre creare un account, inserendo il proprio numero di telefono cellulare, un PIN personale e la propria mail, su cui verrà inviato un codice di verifica, da digitare per proseguire la registrazione.

Dopodiché bisogna digitare il proprio codice IBAN, e caricare una foto chiara e identificabile del volto. Si procede con l’inserimento del nome e cognome, l’indirizzo di residenza, il codice fiscale e la scansione di un documento di riconoscimento.

A questo punto la registrazione risulta completata, e per la verifica dei dati e l’attivazione dell’account occorre attendere dai tre ai cinque giorni lavorativi.

Una volta ottenuto l’accesso a tutte le funzionalità del servizio, puoi impostare l’importo minimo da avere a disposizione settimanalmente sul conto Satispay. Il trasferimento del denaro avviene dal proprio conto corrente bancario o postale, al proprio account virtuale appena creato, ed ogni settimana viene ripristinata la disponibilità del budget stabilito, mediante un addebito o un accredito.

Per fare un esempio concreto, con la scelta di un importo minimo settimanale di 100 euro, all’attivazione dell’account, questi verranno trasferiti dal tuo conto corrente bancario al tuo conto Satispay.

Se la spesa complessiva effettuata durante la prima settimana ammonta a 40 euro, allora il budget disponibile alla fine di questi sette giorni risulta essere 60 euro.

Gli altri 40 euro saranno dunque prelevati dal tuo conto corrente bancario per ripristinare la disponibilità di denaro prescelta.

Se invece durante la settimana non effettui alcun pagamento, ma ricevi 40 euro da un tuo contatto, allora questo importo che possiedi in più, rispetto ai 100 euro richiesti, verrà accreditato sul conto corrente, in modo da tornare alla disponibilità iniziale. 

Tuttavia, se prima di concludersi i sette giorni viene speso tutto il saldo disponibile, il conto non può essere ricaricato fino alla settimana successiva.

Come e dove usare Satispay

Come e dove usare Satispay

Pagare nei punti vendita autorizzati

Come già accennato, con Satispay puoi pagare in alcuni punti vendita.

Questi, devono essere convenzionati con il servizio, e la loro adesione può essere verificata dall’app, accedendo all’interno dell’elenco dalla sezione “negozi”.

Inoltre, attivando la funzione di geolocalizzazione del dispositivo, è possibile consultare quali altri negozi della zona sono idonei al pagamento con Satispay.

Successivamente, basta selezionare il negozio di interesse (o inquadrare il QR code dell’attività), digitare l’importo da pagare e inviare il versamento, che deve essere confermato dal ricevente affinché possa essere trasferito all’istante.

Sono già molti e continuano ad aumentare in tutta Italia, gli esercenti che adottano questo sistema digitale. Tra questi, oltre a piccoli negozi, ci sono anche grandi brand come Esselunga, Benetton, Boggi, Trenord, Eataly, Tigotà, Carrefour, Ipermercati Iper, Unes Supermercati, Sigma, Bennet e Conad.

Trasferimento di denaro ai propri contatti

Anche l’invio o la richiesta di denaro ai propri contatti è una procedura semplicissima.

Se organizzi una cena tra amici o se vuoi raccogliere un buono regalo, con i trasferimenti digitali, non hai più motivo di preoccuparti.

Il processo avviene tramite la scansione del QR Code, oppure selezionando il contatto a cui si desidera inviare o richiedere l’importo. 

Pagamenti online

Con la stessa immediatezza avvengono anche i pagamenti o gli acquisti online. Ne sono un esempio le ricariche telefoniche, che possono essere effettuate direttamente dall’app, cliccando nella sezione “servizi”. Dopo aver selezionato l’operatore, è possibile inserire il numero di telefono personale o quello di un contatto della rubrica, e poi l’importo da ricaricare. Bastano pochi minuti per ottenere la ricarica, dall’invio del denaro. 

Anche i bollettini postali e gli avvisi della Pubblica Amministrazione (PagoPA), possono essere facilmente pagati con Satispay.

Tutto quello che ti serve per avviare la procedura è inquadrare il QR code del bollettino per riconoscere i dati, oppure puoi inserirli manualmente.

Una volta autorizzata e finalizzata l’operazione, per aver la certezza che sia andata a buon fine, controlla che sulla bolletta ci sia il logo. Infine, puoi visualizzare e scaricare la ricevuta dettagliata della transazione, dalla sezione “profilo”.

Un’altra opportunità offerta dal servizio è il saldo del bollo auto/moto, accedendo sempre nella sezione “servizi”.

Tutti i dati che l’app richiede prima di avviare il pagamento, sono il tipo di veicolo e la targa corrispondente. Utile è anche la possibilità di impostare un promemoria per ricordare la scadenza del bollo.

Funzione Cashback

Uno dei vantaggi offerti dall’app è la possibilità di usare il sistema cashback, finanziato dallo Stato (discorso simile a quello che puoi fare con la Binance card o carte simili).

Grazie a questa funzionalità, una percentuale della cifra spesa nei punti vendita convenzionati, viene subito restituita e accreditata sul conto del cliente, come un conto separato.

Tuttavia, questo accredito ricevuto, i resti provenienti dagli acquisti o una somma predefinita,  possono essere conservati in un salvadanaio virtuale, grazie alla funzione dedicata al risparmio.

Donazioni

Importante è anche l’opzione dedicata alla raccolta fondi per le organizzazioni no profit.

Basta inserire la cifra che si desidera donare e inviare la richiesta.

I dettagli della donazione sono visibili  e scaricabili sempre nella sezione “profilo”.

Assistenza clienti

L’app ha un’area ben organizzata, dedicata all’assistenza clienti. Contiene risposte alle domande più frequenti, e per eventuali richieste più particolari mette a disposizione un indirizzo email da contattare.

Per concludere, il servizio Satispay, è uno strumento pensato per saldare piccoli pagamenti, ma in un contesto temporale in continua evoluzione, offre senza dubbio molteplici vantaggi.

Hai mai usato Satispay?

Il mutuo chirografario

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Mutuo chirografario

Definizione di Mutuo chirografario

definizione il mutuo chirografario

Il termine “chirografario” può presentarsi misterioso, deriva da una documentazione siglata, e significa “scritto a mano“.

Si tratta di un’intesa o un contratto fra individui (creditore e debitore), in cui una delle parti chiede un prestito sottoscritto mediante una scrittura privata.

La maggior parte dei mutui, sono sorretti da una garanzia rappresentata da un’ipoteca, il mutuo chirografario, invece, viene concesso senza l’iscrizione di un’ipoteca, ed è assicurato solo dall’impegno del debitore di saldare il prestito.

La banca, è disposta ad elargire questa configurazione di prestito, comprovando una compattezza patrimoniale.

Con un mutuo di tale forma, la banca affronta un rischio più grande, infatti, non mette a disposizione congegni forti per difendersi in caso di insolvibilità del debitore. Questa varietà di mutuo, non viene considerata solo per l’acquisizione di un immobile, ma affronta anche delle necessità aziendali. 

Tuttavia, appare molto faticoso ottenerne uno, specialmente se si tratta di comperare un immobile molto costoso. 

Infatti, viene definito come “prestito personale”.

Inoltre, viene redatto di solito quando non è possibile ottenere il mutuo ipotecario.

Mutuo privo di ipoteca

Esiste un modello di mutuo che non esige l’iscrizione dell’ipoteca su un immobile, si chiama “mutuo chirografario”, un prestito assicurato dal patrimonio personale del richiedente, che si impegna a rispettare il debito.

Questo finanziamento, non è legato al solo acquisto di un immobile, ma può essere utilizzato anche per altri scopi.

Viene richiesto per le spese fondamentali, come la ristrutturazione o la manutenzione della casa.

Può essere chiesto ugualmente sia da persone fisiche che da società, ma le garanzie stimate naturalmente possono cambiare da banca a banca.

L’importo, differisce per ogni banca, allora perché quando si vuole acquistare una casa non adoperiamo questa tipologia di mutuo?

Perché si preferisce utilizzarlo quando le cifre non oltrepassano determinate somme, o perché l’importo non giustifica l’aumento dei costi dell’iscrizione ipotecaria.

Vantaggi di un mutuo chirografario

vantaggi mutuo chirografario

Tra i privilegi concessi dal mutuo chirografario, ci sono i tempi di concessione del prestito, più veloci rispetto al mutuo classico, per la mancanza di alcune spese, come i costi della perizia e quelli per l’iscrizione dell’ipoteca.

Tra gli svantaggi, invece, ci sono i tassi di interesse decisamente più alti, rispetto a quelli che le banche utilizzano sui mutui ipotecari.

Il tasso di interesse utilizzato può essere variabile, misto o fisso.

Si redige questo tipo di mutuo come pegno personale, ciò indica che in caso di mancata resa della somma, ottenuta tramite il mutuo, il creditore ha diritto al risarcimento, nei confronti di qualsiasi bene in possesso del debitore.

Il debitore si impegna a rendere l’importo ricevuto, e nel caso in cui non renda l’intera somma di denaro o una parte, il creditore potrà mettere in atto tutte le norme legali di sequestro.

Questo tipo di mutuo, conviene principalmente alle imprese, ed è frequentemente utilizzato quando c’è la necessità di eseguire dei lavori straordinari, come un ascensore condominiale.

Si può ridomandare quando l’importo è più basso, senza motivare l’iscrizione di un’ipoteca.

Se il mutuatario si dimostra moroso per il creditore, il recupero della somma accordata diventa più difficoltoso, non avendo la garanzia di ipoteca.

Se stipuliamo un mutuo chirografario, vedremo che le tariffe non sono elevate, ed il notaio deve attuare una semplice compravendita senza alcuna iscrizione ipotecaria; invece i tassi di interesse sono più alti.

Finalità di richiesta di mutuo chirografario

Le finalità di richiesta del mutuo chirografario.

Principalmente, questo tipo di mutuo, viene richiesto soprattutto quando bisogna conseguire dei lavori all’interno di un condominio, quindi lo svolgimento di lavori particolari da parte delle imprese.

Le norme di restituzione, possono essere varie, con delle rateizzazioni mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

Abitualmente vanno dai 5 o 6 anni.

Tassi di interesse e termini della riconsegna

mutuo chirografario tassi d'interesse e termini della riconsegna

I tassi di interesse, in realtà sono percettibilmente più alti rispetto al mutuo ipotecario.

I mutui chirografari, hanno ritrovato negli ultimi anni, una nuova possibilità di utilizzo, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici. 

Questo mutuo, è per essi l’unica soluzione messa a disposizione delle banche, perché è esattamente conciliabile con la durata.

I tassi di interesse applicati al mutuo chirografario, sono molto più alti di quelli calcolati su altri mutui.

Si può scegliere di applicare il tasso fisso misto o variabile.

La resa della somma, può essere rateizzata mensilmente, (trimestrale e semestrale) ma anche in fasi annuali.

Le somme che si possono raggiungere attraverso questa catalogazione di mutuo, partono da euro 10000, e non vanno mai oltre i 75000 euro se si tratta di un prestito tra persone fisiche, e con un massimo di euro 120000 nel caso in cui il mutuo venga concesso ad un’impresa.

Come ottenere un mutuo chirografario

Ogni banca, assicura le proprie norme di leggi, per la condizione dei prodotti finanziari e per conseguire il finanziamento.

Le imprese che vogliono richiedere questo mutuo, dovranno esibire i documenti richiesti, come i preventivi delle spese. Queste documentazioni, forniranno alla banca tutte le notizie per determinare i rischi collegati al finanziamento. 

Sintetizzando nell’articolo abbiamo spiegato i 6 passaggi, definendo l’importanza del mutuo chirografario, ed esponendo diversi argomenti.

Hai mai stipulato un mutuo chirografario?

Scrivilo nei commenti!!

Come investire in immobili online

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Come investire in immobili online

Hai mai pensato di Investire in immobili

In Italia il settore immobiliare è stato considerato per molto tempo come l’asset fondamentale in cui investire i propri risparmi.

Il 70% della popolazione italiana possiede una casa di proprietà.

Il tradizionale modello di investimento nel mattone presenta però una serie di limiti.

Comprare un immobile richiede di affrontare determinati aspetti gestionali e finanziari non alla portata di tutti.

Tra gli aspetti gestionali rientrano la manutenzione e la gestione dell’affitto.

Gli aspetti finanziari includono le tasse da pagare e il possesso o il reperimento della liquidità necessaria all’investimento.

Senza contare che tale liquidità risulterebbe bloccata fino ad una successiva vendita del bene.

Dovresti quindi rinunciare agli investimenti immobiliari

La risposta è no e ti presento subito un’alternativa.

Il Crowdfunding immobiliare 

Il crowdfunding immobiliare

Il Crowdfunding immobiliare, definito anche Real Estate Crowdfunding, nasce nel 2012 negli Stati Uniti con la legge Jumpstart Our Business Startups Act e rientra nel campo degli investimenti online.

Il suo funzionamento si basa sulla massima “l’unione fa la forza” infatti prevede che pi? persone finanzino con il proprio capitale un progetto imprenditoriale o altre iniziative.

In altri termini il sistema mette in contatto:

  1. Costruttori immobiliari alla ricerca di fondi 
  2. Investitori interessati a finanziare progetti immobiliari 

Un sistema di Crowdfunding prevede 3 parti in gioco:

  1. L’iniziatore del progetto da finanziare 
  2. I finanziatori del progetto 
  3. Un intermediario: di solito una società Fintech che gestisce un marketplace

Perché investire nel Crowdfunding Immobiliare? 

Vediamo subito i vantaggi. 

I vantaggi del Crowdfunding Immobiliare

I vantaggi del crowdfunding immobiliare

Un investimento immobiliare sotto forma di Crowdfunding offre una serie di vantaggi rispetto al modello tradizionale. 

Te li elenco di seguito e poi ne approfondisco ognuno:

  1. Mette a disposizione processi d’investimento più snelli ed innovativi 
  2. Offre la possibilità di diversificazione 
  3. è più conveniente dal punto di vista economico 
  4. Garantisce una maggior sicurezza

Passiamo al primo punto: la snellezza dei processi

I processi di investimento più snelli

Ogni progetto caricato sulla piattaforma online è corredato da una serie di informazioni e documenti che ti consentono di decidere se investirci o meno. 

Inoltre una volta scelto il progetto ti sarà sufficiente seguire la procedura online e non devi impazzire dietro ai vari adempimenti burocratici come in un investimento tradizionale. 

Possibilità di diversificazione

Un investimento online ti consente di diversificare sotto tre punti di vista differenti. 

Il primo punto di diversificazione riguarda il paniere di investimenti.

Infatti poiché avrai la possibilità di investire anche piccole quote in un immobile, potrai dedicare il resto del budget ad altre tipologie di investimento (anche fuori dall’immobiliare). 

Il secondo aspetto della diversificazione riguarda gli Investitori.

L’utilizzo di una piattaforma online offre una maggior visibilità ad ogni progetto e permette l’accesso a clienti da ogni parte del mondo e di diverse estrazioni culturali e sociali. 

Una grande differenza rispetto al settore tradizionale. 

Il terzo ed ultimo punto, ma non per importanza, riguarda la possibilità di diversificare tra i progetti. 

Costruttori o immobiliaristi possono caricare un progetto sulla piattaforma e promuoverlo in modo rapido ed economico quindi le opportunità di investimento sono aumentate a dismisura.

Più convenienza dal punto di vista economico 

L’utilizzo di una piattaforma di Crowdfunding immobiliare è estremamente conveniente dal punto di vista economico per i seguenti motivi:

  1. Rendimenti interessanti: per progetti della durata di un anno e mezzo puoi arrivare anche ad un guadagno dell’11% (molto di più rispetto a investimenti tradizionali nel mercato obbligazionario)
  2. Liquidabilità del capitale: non immobilizzi eccessivi capitali ed hai la possibilità di diversificare gli investimenti o conservare fondi per spese di emergenza. 
  3. Possibilità di investire basse cifre
  4. Quasi totale assenza costi d’intermediazione: le piattaforme trattengono solo una piccola percentuale sul rendimento ottenuto dall’investimento

Garanzie maggior sicurezza

La velocità e la facilità di accesso alle piattaforme online consente a chi cerca finanziatori di caricare tutta la documentazione necessaria alla valutazione completa di un progetto.

Tale circostanza garantisce la trasparenza del settore.

Inoltre le piattaforme di Crowdfunding sono sempre soggette a controlli da parte di organismi di vigilanza.

In Italia dalla CONSOB.

Abbiamo visto tutti i vantaggi delle piattaforme di Crowdfunding quindi possiamo passare al loro funzionamento. 

Come funziona il Crowdfunding Immobiliare 

Come funziona il crowdfunding immobiliare

Il funzionamento del Crowdfunding Immobiliare dipende dal tipo di modello utilizzato dalla piattaforma:

  • Lending Crowdfunding 
  • Equity Crowdfunding 

Vediamo il funzionamento di entrambi. 

Lending Crowdfunding 

Nel Lending Crowdfunding privati o aziende chiedono capitale in prestito impegnandosi a restituirlo con gli interessi. 

I finanziatori investono in un prestito ipotecario associato ad una proprietà.

I prestiti vengono rimborsati mensilmente o trimestralmente con gli interessi. 

Il rendimento è limitato al tasso fisso d’interesse stabilito e non dipende dal risultato economico del progetto finanziato. 

I rischi di questo tipo di investimenti sono abbastanza limitati grazie alla copertura di una garanzia ipotecaria sull’immobile del richiedente.

Rimane comunque sempre la possibilità di un default del debitore. 

Equity Crowdfunding 

L’Equity Crowdfunding è un modello che offre opportunità di investimento molto più redditizie rispetto al Lending Crowdfunding ma più rischiose.

In tale modello l’investimento viene fatto nell’impresa che si impegna a costruire un immobile.

In cambio dell’erogazione del contributo finanziario l’impresa richiedente cederà delle quote societarie in proporzione all’importo ottenuto.

I profitti vengono generati in due modi:

  • Quello principale è un reddito da locazione che gli sponsor distribuiranno agli Investitori su base mensile o trimestrale
  • La seconda possibilità di guadagno deriva dalla plusvalenza ovvero l’importo generato dalla rivendita dell’immobile ad un prezzo più alto. 

Prima di investire attraverso tale modello devi valutare bene la solidità dell’impresa sponsor del progetto.

L’investimento nella startup o PMI sbagliata potrebbe rivelarsi un disastro. 

Le piattaforme online hanno lo stesso funzionamento per entrambi i modelli. 

Per iniziare ad investire nelle opportunità dovrai registrarti sulla piattaforma ed aprire un conto. 

Passiamo quindi a vedere alcune delle piattaforme di Crowdfunding Immobiliare più famose che operano anche nel mercato italiano. 

Piattaforme di Crowdfunding Immobiliare nel mercato italiano

Piattaforme di Crowdfunding Immobiliare nel mercato italiano

Per il mercato italiano le piattaforme di Crowdfunding Immobiliare più conosciute ed utilizzate sono le seguenti:

  1. Re-lender
  2. Walliance
  3. Housers
  4. Rendimento Etico
  5. Trusters
  6. Italy Crowd

Dedicherò ad ogni piattaforma un articolo quindi possiamo avviarci alle conclusioni. 

Conclusioni su come investire in immobili online 

Conclusioni Crowdfunding Immobiliare

Siamo arrivati alla fine dell’articolo sugli investimenti immobiliari online.

Come primo argomento abbiamo visto i limiti di un investimento immobiliare tradizionale.

Abbiamo introdotto quindi la soluzione del Crowdfunding Immobiliare nelle sue due differenti tipologie: Lending e Equity.

Dopo averti illustrato i vantaggi di utilizzare le piattaforme di Crowdfunding presenti in rete, e aver visto il loro funzionamento.

Per concludere ti ho elencato alcune delle più interessanti. 

Conoscevi già il Crowdfunding Immobiliare

Hai mai provato una delle piattaforme elencate?

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