CARTA PREPAGATA BUNQ: TUTTO CIò CHE C’è DA SAPERE

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Aggiornato il 29/08/2022 da Gaetano Matarese

Chi è bunq?

chi e bunq

Bunq è una banca olandese che nasce ad Amsterdam nel 2015. Attualmente è presente in 30 Paesi Europei tra cui anche l’Italia.

Tale banca si configura come una mobile bank innovativa il cui obiettivo è quello di offrire servizi di pagamento e operazioni di gestione del conto facili da svolgere e da gestire, come ogni ente bancario privo di sedi fisiche.

L’apertura del conto, la richiesta della carta e tutte le altre operazioni possono essere facilmente svolte tramite il sito web o l’applicazione stessa.

Cos’è che distingue veramente bunq da tutti gli altri servizi bancari online già esistenti sul mercato?

Proviamo a scoprirlo insieme.

Cosa offre bunq?

Bunq prevede cinque diverse tipologie di piani:

  • Due per uso privato (Premium e Joint), uno per uso professionale (Business),
  • La Green Card per “rendere il pianeta più verde”,
  • Un conto denominato Travel Card (gratuito) con funzionalità dedicate al viaggio.

Premium è il conto intestato ad una sola persona, mentre Joint può avere anche due cointestatari. Bunq Business, invece, offre una varietà di servizi online utili soprattutto a chi gestisce un’azienda, ad esempio:

  • Ti permette di inviare un link a un cliente, via e-mail, SMS o WhatsApp, per poi pagare con carta di credito,
  • Oppure puoi scansionare una fattura cartacea per estrarre i dati che ti servono per effettuare un pagamento.

Tutto questo, ovviamente, prevede dei costi di commissione anche se, in generale, sembrano essere molto bassi specialmente se confrontati ai costi che vengono offerti da altri enti online relativi ai medesimi servizi.

L’abbonamento Green Card propone una soluzione ecosostenibile in quanto per ogni utente registrato viene piantato un albero in qualche parte del mondo.

Inoltre, tutte le carte bunq permettono di risparmiare il 3% sulle spese effettuate all’estero e la possibilità di emettere e ricevere bonifici SEPA.

Tra i prodotti più apprezzati vi è però la Travel Card, cioè una carta prepagata (ricaricabile tramite IBAN) che fornisce una serie di vantaggi per chi viaggia all’estero.

Ed è proprio l’innovatività che si affianca a questa nuova concezione di “carta viaggiatore” che ha reso bunq così apprezzata nel contesto Europeo.

Tanto da farla distaccare dalla classica formulazione di mobile bank e fare la differenza rispetto ai competitors già esistenti.

Quello che vogliamo proporvi è un’attenta analisi delle caratteristiche più accattivanti di una carta talmente innovativa da accecare, a volte, il giudizio di chi ne viene a conoscenza.

Vediamo insieme di capire cosa prevede questa carta, quali sono i costi, quali i benefici ma soprattutto se è la carta che fa per voi.

Travel Card: la carta per chi viaggia

La Travel Card, come già anticipato, è una carta prepagata gratuita con costo di attivazione iniziale pagato una tantum di 9,99 euro.

Si tratta di una carta di pagamento Mastercard che viene accettata in tutto il mondo, ma l’aspetto innovativo della Travel Card risiede nel fatto che ha un tasso di cambio a costo zero.

Chi ama viaggiare saprà sicuramente che quando ci troviamo in un paese con una valuta diversa e andiamo in banca per fare cambio-valuta, viene sempre applicata quella che viene detta “commissione di cambio”.

Purtroppo, i costi legati al cambio non si limitano alle sole percentuali che indicano il guadagno della banca ma possono variare a seconda che:

a)la banca acquisti o venda la valuta estera

b)l?acquisto sia fatto in contanti o tramite prelievo diretto dal conto corrente.

Per fare un esempio pratico, mettiamo che vi troviate a New York e dovete cambiare 1000 euro in dollari statunitensi. In teoria dovreste ricevere 1100 dollari ma non è così.

Se su 1100 applichiamo un prezzo di vendita, ad esempio pari al 2%, e la suddetta commissione di cambio, mediamente di 10 euro, ecco che vi ritrovate con 1068 dollari.

La potenzialità di Travel Card è esattamente questa: permettere ai poveri viaggiatori di evitare spiacevoli perdite sul conto corrente dovute ai tassi di cambio.

Ma prima di prendere la vostra decisione e correre sul sito web per crearvi un account bunq per cogliere questa opportunità, cerchiamo innanzitutto di individuare i punti di forza e le debolezze legati all’attivazione di un tale conto.

Quali sono i vantaggi e i limiti di bunq?

Vantaggi e limiti di Bunq

I vantaggi riservati agli utenti che scelgono l’opzione Travel Card sono diversi:

  • Il canone annuo è completamente gratuito;
  • le commissioni per le ricariche sono basse;
  • hai la possibilità di prelevare contante in qualsiasi cassa automatica in giro per il mondo con un addebito di 0,99 euro ad ogni prelievo effettuato;
  • ti consente di utilizzare servizi come Apple Pay e Google pay se disponibili nel tuo paese;
  • non paghi mai tassi di cambio e puoi anche utilizzare Transferwise per effettuare pagamenti internazionali.

Passando alle note dolenti, bisogna però ricordare che stiamo comunque parlando di un conto virtuale.

In quanto tale è soggetto a tutta una serie di vulnerabilità che in una banca classica magari non riscontrereste, ad esempio una maggiore esposizione alle truffe online.

Come dico sempre però, il peggior nemico del computer è chi lo possiede.

Quindi se, in generale, non siete molto pratici con gli aggeggi tecnologici o semplicemente non vi va di perdere tempo per prestare attenzione a possibili messaggi truffaldini, la carta bunq magari non è l’ideale per voi.

Ovviamente, c’è da precisare, che la presenza di suddette truffe non è riconducibile a bunq stesso ma è la normale conseguenza di un sistema di sicurezza meno efficace, tipico di un qualsiasi servizio online.

Un altro punto a sfavore è il servizio clienti, dalle recensioni leggiamo svariati commenti di ex utenti che lamentano la mancanza di professionalità di un servizio così essenziale:

Bad UI, bugs are still not fixed after months, useless social media stuff, censorship in the forum and little innovation for months“.

“Pessima interfaccia utente, bug non ancora risolti dopo mesi, roba inutile sui social media, censura nel forum e poca innovazione per mesi”.

Tra le varie novità che bunq ci propone, infatti, c’è la fan page community.

In effetti, non esiste un vero e proprio servizio clienti, ma una specie di social in cui sono gli utenti stessi a comunicare tra loro, porsi domande e darsi risposte.

Insomma, non è proprio il massimo.

La maggior parte delle lamentele è legata al fatto che avviare la procedura di estinzione del conto non è molto semplice proprio perché nessuno riesce a ricevere un supporto realistico da bunq né tanto meno una risposta repentina alla propria richiesta.

La morale è che non esiste la carta perfetta, semplicemente siete voi a rendere il vostro conto adatto alle vostre specifiche esigenze.

Nell’articolo sulle carte conto trovate delle valide alternative a Bunq.

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