Le fasi del mutuo: dalla raccolta dei documenti all’erogazione

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Fasi del mutuo

Aggiornato il 17/09/2022 da Gaetano Matarese

Conosci tutte le fasi del mutuo?

Un mutuo rappresenta senza dubbio un passaggio importante, sia se si decide di richiederlo per comperare un’abitazione sia per altri motivi.

Pertanto risulta fondamentale rifletterci approfonditamente, prima di stabilire se sia meglio propendere per tale decisione.

Le diverse strutture bancarie propongono delle soluzioni alternative, per tutti quei clienti che necessitano di un mutuo.

Per questo motivo è essenziale conoscere meticolosamente e con precisione tutte le fasi che si trovano alla base dell’erogazione di un mutuo:

  • quali sono i passaggi da effettuare per poterlo richiedere,
  • le tempistiche prima dell’effettiva erogazione
  • le condizioni e gli elementi indispensabili per ottenere l’approvazione.

Avere dimestichezza con tali aspetti consente di vivere l’acquisto di una casa in modo più sereno.

Un aspetto da tener ben presente è che ogni banca dispone di tempi e di modalità proprie, nell’iter di valutazione di una richiesta di mutuo.

Generalmente si può svolgere una suddivisione dell’iter di richiesta in quattro passaggi.

La raccolta di documenti

Raccolta di documenti

La presentazione alla banca di un’accurata documentazione quando si richiede un mutuo è sostanziale per rendere più celere il tempo necessario per la valutazione.

Così si potrà ovviare il fatto di dover tornare più volte in filiale per la consegna della documentazione mancante.

Genericamente i documenti che bisogna consegnare sono quelli che fanno riferimento alla persona o alle persone che effettuano la richiesta del mutuo.

Per esempio la carta d’identità, il codice fiscale e tutti gli attestati reddituali.

Questo incartamento è di grande utilità alla banca per poter stimare precisamente la situazione economica di chi ha svolto la richiesta.

In questo modo l’istituto bancario avrà la possibilità di capire se dispone delle idoneità reddituali necessarie per restituire il capitale che gli è stato assegnato.

Altresì, al momento della domanda di mutuo è essenziale inoltrare l’intera documentazione relativa al bene immobile che avete progettato di comprare, come ad esempio l’atto di provenienza dell’immobile.

Ogni banca sulla base dei propri criteri generali di condotta sul credito, potrebbe fare richiesta di ulteriori documenti per acquisire un insieme di informazioni superiore e più completa. 

Il parere preliminare nelle fasi per l’accensione del mutuo

 Parere preliminare in fasi accensione mutuo

Una volta presentata la richiesta di mutuo, delle banche manifestano un parere iniziale di fattibilità sulla concessione di questo finanziamento per l’acquisto di una casa.

Molto importante considerare che questo parere può variare in quanto si regola sulla base di svariati elementi.

Infatti come primo aspetto da valutare c’è il reddito del richiedente e del suo complesso familiare.

Un altro punto rilevante da esaminare riguarda il valore dell’immobile per il quale si sta richiedendo il mutuo e se esiste l’opportunità di poter contare su una tipologia di garanzie supplementari come la fideiussione.

Dunque soltanto dopo aver studiato minuziosamente tutti questi particolari, si potrà procedere coi passaggi successivi, ossia l’istruttoria e la perizia. 

La procedura di istruttoria

Procedura di istruttoria

A questo punto l’istituto bancario comincia un’osservazione ponderata e capillare sui requisiti del richiedente, ma anche sull’appartamento oggetto della domanda per il mutuo.

Il primo controllo mira alla capacità di credito e a quella riguardante il reddito di chi effettua la richiesta.

Praticamente l’aspirante mutuatario deve assicurare un reddito bastevole per sopperire al pagamento delle rate del mutuo. Oltre ciò deve puntualmente rispettare gli eventuali obblighi in essere.

Per quanto riguarda la casa, la banca può nominare un proprio perito per la valutazione del valore dell’immobile, in quanto nell’eventualità di un’erogazione del mutuo sarà oggetto d’ipoteca.

Tale valutazione è a carico del cliente ed ha lo scopo di determinare il valore dell’appartamento.

La validità della perizia potrà essere usata anche come criterio per stabilire l’importo da erogare mediante mutuo.

Ciò può verificarsi nel caso in cui il valore contrattuale concordato dal venditore e dal compratore risulti inferiore rispetto al valore definito tramite la perizia.

La perizia

Perizia immobiliare

Il perito ha l’incombenza di analizzare tutti i documenti relativi alla casa per verificare la categoria catastale, la presenza di condizioni particolari o di convenzioni, potenziali diritti di altri sullo stesso immobile e anomalie urbanistiche.

Inoltre il perito confermerà ciò che è riportato sulla documentazione soltanto dopo aver effettuato lui stesso un sopralluogo sul posto.

Successivamente il perito provvederà a consegnare alla banca una sua relazione tecnico-estimativa dell’appartamento: una volta appurato che il valore e lo stato della casa siano conformi con quanto segnalato nei documenti, l’istituto bancario appronterà il passaggio seguente all’istruttoria, che ha come ruolo fondamentale la figura del notaio.

La dichiarazione notarile

Il notaio scelto da voi ha l’incarico d’informare la banca sulla condizione formale dell’immobile: nella sua dichiarazione preliminare il notaio controllerà tutto ciò che ha riguardato la casa negli ultimi venti anni, basandosi su quanto riportato all’interno dei Registri immobiliari.

 A tal punto la fase d’istruttoria si può ritenere conclusa: se tutto è andato a buon fine sarà stesso la banca a comunicarvi la delibera del mutuo, procedendo poi con il mutuo.

Il rogito e l’erogazione del mutuo

Questa è la fase terminale del vostro percorso: una volta definito il giorno vi dovrete recare dal notaio per procedere con la firma sia sull‘atto di compravendita dell’abitazione, sia sul contratto di mutuo.

Finalmente ci sarà l’erogazione del finanziamento.

La somma calcolata dal contratto di mutuo potrebbe essere elargita contestualmente alla firma del contratto.

In alternativa si potrebbe pure erogare in un momento successivo, dopo gli adempimenti notarili riguardanti l’iscrizione ipotecaria dell’immobile che avete comprato.

Conclusioni fasi del mutuo

Conclusioni fasi del mutuo

Come si è visto, le varie fasi dell’accensione del mutuo sono svariate e complicate: comunemente è bene tener presenti le tempistiche previste da ogni banca per l’erogazione del mutuo.

Infatti i tempi possono certamente variare di banca in banca.

Perciò è congruo informarsi con la sede bancaria scelta o con il proprio consulente del credito, per avere un quadro completo e preciso sui tempi occorrenti.

Questo si potrà fare anche esaminando il documento che concerne le informazioni generali per il credito ai consumatori.

Se hai dubbi o curiosità scrivimeli nei commenti e li risolviamo insieme.

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