LE MIGLIORI PIATTAFORME P2P LENDING ITALIANE

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Migliori piattaforme p2p lending italiane

Aggiornato il 04/09/2022 da Gaetano Matarese

Prima di vedere le “migliori piattaforme p2p lending italiane” ti faccio una breve panoramica di quello che sono.

Le piattaforme di Peer to Peer Lending sono dei siti web che mettono in contatto dei soggetti che hanno bisogno di un finanziamento con delle persone alla ricerca di un’opportunità economica.

Questi marketplace stanno diventando sempre più famosi perché consentono a tutti di investire online.

Non servono grandi risorse e anche gli utenti con un budget limitato possono tentare di incrementare il proprio capitale.

Se anche tu hai deciso di utilizzare questo metodo ti spiegheremo cosa sono, come funzionano e quali sono le migliori piattaforme italiane.

Buona lettura

Cosa sono?

Cosa sono piattaforme p2p

Le piattaforme di P2P Lending sono il tramite tra chi cerca un prestito e chi è disposto a concederlo. In pratica ogni utente può prestare dei soldi in cambio di un interesse mensile.

Questi marketplaces si pongono come intermediari per favorire l’incontro tra finanziatori, che investono il proprio denaro, e mutuatari, che dovranno restituire la somma ricevuta.

Sono nati in Inghilterra nel 2005 e stanno diventando sempre più popolari anche in Italia perché sostituiscono le banche o i classici istituti finanziari.

Limitano il rischio economico degli utenti, selezionano accuratamente i progetti prima di proporli e garantiscono il rapido trasferimento dei fondi.

Propongono un tasso d’interesse molto vantaggioso che si aggira attualmente intorno al 5% mentre i proventi ricavati dalle operazioni vengono tassati del 26%.

Come funzionano?

Il richiedente inoltra la domanda di prestito alla piattaforma di P2P Lending che valuta la sua affidabilità economica.

Attestati il merito creditizio e la regolarità della proposta viene stabilito il tasso applicato in base al livello di rischio.

La domanda di prestito diventa visibile sul marketplace, insieme ad alcuni parametri, e gli investitori possono investire il proprio capitale che verrà in seguito ripagato con delle rate mensili.

Con questo sistema alternativo il soggetto che beneficia del prestito paga interessi ridotti rispetto a quelli previsti dalle banche.

Le piattaforme devono assicurare la restituzione delle somme investite e per questo selezionano solo richieste valide, sicure e garantite.

In caso di mancato pagamento da parte del richiedente il finanziatore potrebbe perdere la somma impiegata.

Esistono però delle contromisure contro l’insolvenza come il buy-back, in cui il marketplace rimborsa il credito, o il fondo comune.

In Italia il sistema del P2P Lending è regolamentato dalla Banca d’Italia, mentre in molti stati, soprattutto dell’est Europa, non è prevista nessuna legislazione in materia.

Le migliori piattaforme di P2P Lending italiane

Le migliori piattaforme di p2p lending italiane

Le piattaforme italiane di P2P lending garantiscono dei rendimenti inferiori e una minore diversificazione dell’investimento, ma al tempo stesso offrono diversi vantaggi come una maggiore tutela dei diritti degli investitori.

Scopriamo ora quali sono alcune tra le migliori piattaforme di social lending italiane e quali servizi offrono agli utenti:

Borsa del credito

Borsa del Credito per il Social Lending

Questa piattaforma gestita da ART SGR Spa è rivolta esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese.

Gli investitori possono essere società, altri istituti creditizi o soggetti privati.

Le domande di finanziamento vengono valutate con estrema rapidità ed entro 3 giorni si può iniziare a ricevere del denaro.

L’apertura del conto è completamente gratuita e gli investimenti sono differenziati in base alla stima del rischio.

La restituzione del credito erogato avviene tramite una rata mensile e gli utenti sono tutelati da un apposito fondo creato per compensare le insolvenze dei richiedenti.

Prestiamoci

Prestiamoci p2p lending italiano

Piattaforma di P2P lending rivolta a soggetti privati che opera nel settore da più di 10 anni.

Lo si può considerare un operatore molto affidabile che valuta le proposte di finanziamento assegnando un rating che varia da A a G.

Offre la possibilità di richiedere un prestito per qualsiasi iniziativa personale con una procedura molto semplice e veloce.

Gli utili vengono trasferiti sul conto corrente in base ad un progetto di rimborso diluito in un arco di tempo predefinito.

L’investimento minimo richiesto per iniziare è di 1.500 euro mentre la quota di partecipazione è di 50 euro.

Smartika

Questa realtà digitale, di proprietà della Banca Sella Holding Spa (la stessa che ha emesso la carta Hype) , è nata nel 2012 con l’obiettivo di promuovere il social lending tra la popolazione italiana.

Questo marketplace è semplice, intuitivo e trasparente specializzato nel finanziamento tra privati.

L’importo minimo per un investimento è di 100 euro, i progetti vengono analizzati in poco tempo e il simulatore di calcolo stabilisce il valore delle rate.

Inoltre i richiedenti vengono suddivisi in base alle loro caratteristiche in 12 mercati per diversificare e spalmare il rischio tra più utenti.

In pratica chi desidera investire con questa piattaforma deve avanzare un’offerta indicando la durata, la percentuale di rischio, il tasso d’interesse e ovviamente l’importo.

Smartika provvede a questo punto a dividere l’investimento in parti uguali su più proposte di prestito.

Criptalia

Criptalia piattaforma social lending basata su blockchain

Questa piattaforma molto giovane offre numerose opportunità.

Gli utenti possono finanziare principalmente piccole e medie imprese con un rendimento annuo che si aggira tra l’8% e il 10%.

Il deposito minimo richiesto per accedere al marketplace è di 20 euro e non sono previsti costi per le commissioni.

La sua peculiarità è di essere interamente basata sulla tecnologia Blockchain.

Soisy

Soisy è un’azienda milanese fondata nel 2015 che finanzia gli acquisti online dei privati.

Le aziende possono diventare dei partner della piattaforma se hanno determinati requisiti e posseggono un conto corrente dove poter effettuare le operazioni.

Per ricevere il prestito bisogna rispettare dei parametri che vengono valutati in tempi brevissimi.

Vengono applicati interessi che si aggirano intorno al 6% con un rendimento annuo che varia dal 5% al 7%.

Trusters

Trusters piattaforma di crowfunding immobiliare

Questa piattaforma di P2P lending è specializzata nel settore immobiliare e consente operazioni finanziarie a breve termine.

Il deposito richiesto per iniziare è di 100 euro mentre il rendimento annuo è del 7%.

Italy Crowd

Come la precedente anche questa piattaforma è attiva nel settore immobiliare.

Rende possibile partecipare ad operazioni con un elevato rendimento anche senza sborsare grandi capitali.

Sono necessarie infatti piccole somme per iniziare e la cifra minima richiesta per investire è di 50 euro.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo esaminato le piattaforme di Peer to Peer lending e consigliato le migliori presenti nel panorama italiano.

Rispetto ai marketplaces stranieri sono previste norme e garanzie per la tutela degli utenti e degli investimenti online.

Se hai intenzione di impiegare il tuo capitale o una parte di esso puoi scegliere tra le diverse opzioni suggerite e iniziare la tua attività da finanziatore.

Se hai ancora dei dubbi o delle domande da pormi non esitare a contattarci e scrivici pure qui sotto.

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