Aggiornato il 23/08/2022 da Gaetano Matarese
Quali sono i migliori hardware per il mining di bitcoin?
Quando parliamo di Bitcoin e Criptovalute, è impossibile non parlare anche del fenomeno del mining.
Il termine mining significa scavare, estrarre, che ci porta a capire come questo fenomeno porti alla creazione di moneta virtuale tramite un duro lavoro informatico che sfrutta le potenzialità di calcolo del computer.
Un processo complicato ma sicuramente redditizio se svolto con cura, studio e soprattutto con la giusta strumentazione. A ragione di ciò, questo processo è composto da computer specializzati e il ruolo del miner è quello di mettere in sicurezza la rete e avviare tutte le procedure di transizione dei bitcoin. Per questo servizio, i miner, vengono premiati con nuovi bitcoin e con commissioni sulle transizioni.
Come detto prima, è una procedura che richiede l’utilizzo di computer adatti a questa mansione.
Quindi viene da sé pensare che non è possibile eseguire questa operazione con i propri personal computer, anche perché questo comporterebbe a guadagnare solamente un centesimo all’anno e ad avere un costo elevato di elettricità in bolletta. Un aspetto molto importante, che molti tendono a sottovalutare, è la connessione ad internet, che ricopre un ruolo chiave nella riuscita del mining di bitcoin.
Avere una connessione stabile e potente fa sì che non ci siano disconnessioni dal network e quindi perdite monetarie a causa delle macchine offline.
Gli hardware per il mining di Bitcoin: cos’è l’ASIC

L’hardware specializzato all’estrazione di bitcoin è l’ASIC, ovvero un’application specific integrated circuit, un circuito integrato creato appositamente per risolvere un’applicazione di calcolo/elaborazione ben precisa. Gli ASIC hanno un elevato consumo di elettricità e il costo di quest’ultima ha un ruolo fondamentale nella riuscita del mining di bitcoin.
Nel caso in cui si disponga di fonti di elettricità autonome e gratuite, come nel caso dei pannelli solari, il completamento di tale transizione può essere considerata molto redditizia.
La scelta dell’ASIC giusto per questa operazione è influenzata da alcuni fattori da tener conto al momento dell’acquisto:
- Tasso di hash: unità di misura che ci permette di capire qual è la potenza di elaborazione della rete. Quanti hash può fare al secondo un minatore di bitcoin. Ovviamente più elevato sarà il numero di hash, più alto sarà il costo.
- Efficienza: importante qui scegliere l’hardware di mining bitcoin più efficiente possibile. Uno dei più importanti è Halong Mining Dragonmint T1. Importante acquistare un hardware che riesca a trasformare la maggior parte di corrente elettrica in bitcoin, in quanto i miner tendono a consumare un elevato costo di elettricità.
- Prezzo: chiaramente anche il prezzo è un fattore da non sottovalutare. In base a questo l?hardware sarà in grado di estrarre più o meno bitcoin.
Un buon hardware avrà sicuramente un alto tasso di hash al proprio interno, ma quello che conta è anche l’efficienza di questo, perché vuol dire che se ha una buona efficienza pagherai meno per il costo dell’elettricità.
Ci sono molte aziende che producono hardware per il mining di bitcoin, in particolar modo le tre seguenti:
- Halong Mining – Halong Mining è la più recente azienda di hardware per il mining. Hanno il miglior minatore disponibile.
- Bitmain – Bitmain crea la linea Antminer di minatori bitcoin. Bitmain ha sede in Cina e gestisce anche un pool minerario.
- BitFury – BitFury è uno dei maggiori produttori di hardware e chip per il mining di bitcoin.
Il Bitmain Antminer S17+

Tra i tanti hardware disponibili sul mercato, uno dei migliori è il Bitmain Antminer S17+, creato dalla società cinese Bitmain. Nella speciale classifica degli hardware più importanti per il mining di bitcoin, la società cinese, piazza ben quattro prodotti della linea antminer, andando così a dominare un mercato in continua espansione.
- Hardware: Bitmain Antminer S17+
- Costo: 2.000-2.500 Euro
- Hashing Power: 73.00 Th/s
- Elettricità consumata: 2920 W
Hardware | Hashing Power | Consumi |
Antminer S17+ | 73 Th/s | 2920 W |
Antminer S17 Pro | 50-56 Th/s | 1975-2100W |
Antminer S17 | 56 Th/s | 2385 W |
Antminer S17e | 60-64 Th/s | 2880 W |
Canaan Avalon 1166 | 68 Th/s | 3196W |
MicroBT Whatsminer M20S | 68 Th/s | 3250 W |
Chiaramente non basta avere soltanto l’hardware ASIC per poter estrarre bitcoin. Quello che è molto importante è tutto il contorno a questa operazione.
Infatti, insieme ad una buona connessione ad internet, quello che servirà sarà:
- Alimentazione: in quanto necessitano di alimentazione particolare per poter incanalare e utilizzare la corrente elettrica in maniera efficiente.
- Ventola di raffreddamento: questa è una componente molto importante, in quanto gli hardware tendono a surriscaldarsi molto, per questo motivo avere una serie di ventole di raffreddamento permette di mantenere l’efficienza del proprio macchinario.
- Generatori di backup: Molto utili nel caso in cui la fonte primaria di elettricità smetta di funzionare, in modo da riuscire a salvare tutto il lavoro svolto.
L?utilizzo delle schede grafiche

Con il tempo si sono fatte strada, oltre le ASIC, anche l’utilizzo di schede grafiche per permettere la riuscita del mining. Tra le schede grafiche in assoluto più utilizzate, ci sono le AMD Radeon RX 480 e 580. In alternativa ci sono le seguenti schede video che possono essere molto convenienti e accessibili:
- GeForce GTX 1070. Architettura Pascal, Cores 1920, frame buffer 8 GB GDDR5, boost clock 1683 Mhz.
- Radeon R9 Nano. Velocità processore: 1000 MHz, 600 watt.
- AMD Radeon RX 470. Architettura di quarta generazione, processore 2048, boost clock 1206/926 MHz.
Inoltre abbiamo un elenco dei migliori tre CPU per minare bitcoin col computer.
- Intel Pentium G4400 3.3 GHz LGA1151. Grafica Intel HD 510, frequenza di base grafica 350 Mhz, frequenza dinamica massima grafica 1,00 GHz.
- Intel Core i3-6100 3.70 GHz. Grafica Intel HD 510, frequenza di base grafica 350 Mhz, frequenza dinamica massima grafica 1,05 GHz.
- Intel Celeron G3900 2.8 GHz Processor. Grafica Intel HD 510, frequenza di base grafica 350 Mhz, frequenza dinamica massima grafica 950 GHz.